GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Gerini, il palazzo del ricco mercante e mecenate Francesco di Marco Datini, che sin dal 1383 aveva intrapreso rapporti epistolari col G. del Cole (1977), che ripropone un criterio restrittivo nella definizione del catalogo.
Il documento vaticano del ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] IX edizione del Compasso d’oro, anno nel quale Magistretti fu insignito del titolo di accademico di San Luca.
Il rapporto con presso la stessa Fondazione – è ordinato secondo un criterio che ha privilegiato un’organizzazione 'per progetto' per ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] direttamente il C. fu inoltre in rapporto con alcuni degli esponenti più noti del mondo umanistico: Ermolao Barbaro (Epistolae, volte, come nel caso degli storiografi, lo scolastico criterio formale può connettersi con la raccomandazione, di tipica ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] determinatezza" o precisione che costituiva per lui un criterio valutativo metastorico. D'altro canto, solo estendendo e dei rapporti tra filosofia e scienza che sono stati oggetto di tutta la battaglia culturale della riflessione teoretica del G., ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] con l'applicazione delle tariffe doganali del 1878, in rapporto alla revisione che il Parlamento si quelle produzioni che ne sono degne, la protezione accordata con sano criterio a chi ha attitudini alla lotta e chiede solo tempo per svolgere ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] nella comunità scientifica italiana del secondo '700, tanto da essere criterio ispirativo neppure molto implicito di analoghe tra famiglie parmensi. Nel costruire una notevole trama di rapporti, diretti ed epistolari, egli fu agevolato da una certa ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] intervalli fu impiegato nei rapporti con gli svizzeri (fine mutamenti politici. Il criterio ordinatore seguito negli 1903, IV, XIV-XXI, XXVI, XXX-LII, ad ind.; Annali della Fabbrica del Duomo, III, Milano 1880, pp. 105, 127; J. D’Auton, Chroniques ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] al magistero dello stesso Delfini, il rapporto con Caro, collezionista e autore di un rigoroso criterio genealogico, dal F. O., ibid., IV (1884A), pp. 139-231; Id., Lettere inedite del cardinale de Granvelle a F. O. e al cardinale Sirleto, in Studi ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] lo stato dell'edificio, del quale si menziona pure "l'anticamera ove si balla" con rapporto indubbio anche se indiretto alla eccezionale della strada (18 metri) prova invece il criterio illuminato di Amedeo nel concepire tale ingrandimento (iniziato ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] diverso significato biologico, adottò molto spesso il criterio carpologico come mezzo differenziale per la classificazione. e rapporti umani di Leonardo, elementi utili tutti ad identificarne le fonti. L'ultimo lavoro, inedito alla morte del D., ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...