GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] la cosa l'avrebbe posto anche in rapporto all'esaltazione che aveva fatto del suo maestro spirituale e missionario Cesario da Spira conformità assoluta alla norma e all'autorità del gruppo, rimane per G. il criterio primo di identità e il metro più ...
Leggi Tutto
COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] un criterio geografico. L'iniziativa è un importante sintomo di transizione da criteri meramente rapporti di familiarità con il Paoli anche dopo la morte del padre. Dopo il 1770 la salute del C. cominciò a declinare, con frequenti alterazioni del ...
Leggi Tutto
RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] 1573-dopo il 1628), rinchiuso a lungo nelle Stinche, ebbe rapporti difficili al punto che il primo venne diseredato (si fece del secolo scorso, questa impresa impegnò Ricci tutta la vita, con una scrittura condotta secondo un preciso criterio ...
Leggi Tutto
SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] formazione a Torino fu il rapporto di amicizia e di collaborazione con Piero Gobetti, cui dedicò un saggio nel luglio del 1946 (L’insegnamento di pp. 263-274). Del dantista tedesco in particolare apprezzava il «criterio di interpretazione “figurale”» ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] di primo piano, ed a lui venne affidata la stesura della relazione "Sui rapporti fra potere esecutivo e potere legislativo", che reca la data del 10 luglio 1925.
Il criterio fondamentale cui egli si ispirò, interpretando pure le tendenze della grande ...
Leggi Tutto
CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] la costituzione di Benedetto XIV del 15 maggio 1741 riguardante le norme e il criterio delle precedenze a cui mentre fervevano le dispute teologico-giuridiche sul rapporto fra papa e vescovi, nei prolegomeni del primo volume il C. condivise l' ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] del Partito operaio italiano (POI), avvenuta sulla base delcriterio distintivo della lotta di classe, nell'aprile-maggio 1885. Membro del comitato centrale del e approvò il rapporto per il congresso di Buffalo del Partito socialista operaio ...
Leggi Tutto
CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] in relazione intorno al 1834 e del quale fu esecutore testamentario. Di questo rapporto è documento molto significativo la sua del Buchez stesso: il progresso continuo e inarrestabile elevato a divina legge universale; la legge morale quale criterio ...
Leggi Tutto
MOCHI ONORY, Sergio
Chiara Barberis Fiumi Sermattei
– Nacque a Cagli, nelle Marche, il 21 ag. 1902, da Andrea e Matilde Mignini.
Nel 1906 la famiglia si trasferì a Città di Castello; dal 1918 il M. [...] criterio topografico e un rigoroso metodo d’impianto positivista – confermato dall’attenta pubblicazione in appendice del Liber bannorum del e nel rapporto con i Longobardi si possono leggere le sue Congetture sulla data del passaggio del «Castrum ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] smaccatamente, il criterio dell'italianità della produzione artistica e il riconoscimento del merito maggiore a coronamento di un rapporto d'amicizia che aveva conosciuto qualche ombra (a Dossi non piaceva una certa sicumera del collega), ma cui il ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...