D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] di squillanti, frantumati controluce. Ma il talento pittorico del D. e il suo felice rapporto con la natura vanno ricercati anche, se non ad uso del costituendo Museo regionale della Liguria: basato sul criterio di restituzione del monumento alla ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] il dipinto, sia l'unita data del 1511 troppo avanzata in rapporto alla scadente qualità dell'opera. È del più o meno rilevante affiorare di tale gusto come rigido criterio cronologico, tanto intima è la sua appartenenza al temperamento del ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] croce greca, che presenta un rapporto di uno a due tra la profondità dei bracci e il lato del quadrato centrale, richiama le composizioni , seguendo il criterio albertiano della varietas. La volta a botte del vestibolo e quella del salone, realizzata ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] La descrizione parla di fogliame in bronzo applicato a una matrice in marmo: motivo da mettere in rapporto con la tomba di Piero e Giovanni de' Medici del Verrocchio nella sacrestia vecchia di S. Lorenzo; se l'attribuzione è esatta, questa sarebbe l ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Gerini, il palazzo del ricco mercante e mecenate Francesco di Marco Datini, che sin dal 1383 aveva intrapreso rapporti epistolari col G. del Cole (1977), che ripropone un criterio restrittivo nella definizione del catalogo.
Il documento vaticano del ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] IX edizione del Compasso d’oro, anno nel quale Magistretti fu insignito del titolo di accademico di San Luca.
Il rapporto con presso la stessa Fondazione – è ordinato secondo un criterio che ha privilegiato un’organizzazione 'per progetto' per ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] non converge un unanime consenso critico, assumendo come criterio attributivo per l'assegnazione a D. il riconoscimento in dei rapporti tra Giotto e D. la figura di quest'ultimo esce rinvigorita, dal momento che un'opera degli inizi del quarto ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] degli sposi il criterio essenziale dell'istituzione dell'alleanza, mentre la forma stessa del rito, assai rapporto a un modello spirituale perfetto (Cristo e la Chiesa), di cui è il simbolo.È necessario ricordare infine l'estrema diffusione del ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] lo stato dell'edificio, del quale si menziona pure "l'anticamera ove si balla" con rapporto indubbio anche se indiretto alla eccezionale della strada (18 metri) prova invece il criterio illuminato di Amedeo nel concepire tale ingrandimento (iniziato ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] a Roma nell'apr. del 1681. Qui, ospite dell'ambasciatore del granduca a palazzo Madama, in rapporto con gli amici fiorentini conoscitori dilettanti e ricchi signori collezionisti, quello dei criteri validi a distinguere le maniere degli artisti e, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...