DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] La descrizione parla di fogliame in bronzo applicato a una matrice in marmo: motivo da mettere in rapporto con la tomba di Piero e Giovanni de' Medici del Verrocchio nella sacrestia vecchia di S. Lorenzo; se l'attribuzione è esatta, questa sarebbe l ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Gerini, il palazzo del ricco mercante e mecenate Francesco di Marco Datini, che sin dal 1383 aveva intrapreso rapporti epistolari col G. del Cole (1977), che ripropone un criterio restrittivo nella definizione del catalogo.
Il documento vaticano del ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] IX edizione del Compasso d’oro, anno nel quale Magistretti fu insignito del titolo di accademico di San Luca.
Il rapporto con presso la stessa Fondazione – è ordinato secondo un criterio che ha privilegiato un’organizzazione 'per progetto' per ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] lo stato dell'edificio, del quale si menziona pure "l'anticamera ove si balla" con rapporto indubbio anche se indiretto alla eccezionale della strada (18 metri) prova invece il criterio illuminato di Amedeo nel concepire tale ingrandimento (iniziato ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] a Roma nell'apr. del 1681. Qui, ospite dell'ambasciatore del granduca a palazzo Madama, in rapporto con gli amici fiorentini conoscitori dilettanti e ricchi signori collezionisti, quello dei criteri validi a distinguere le maniere degli artisti e, ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] non solo di arricchire il mestiere dal rapporto di collaborazione istituito con l'affermata bottega del modenese Arduino da Baiso che sovrintese ai di illustrazioni si dispone secondo un criterio organizzativo tipico dei maestri lendinaresi: nelle ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] con le zone libere del Foro, nelle quali dovevano poi sorgere monumenti decorativi. È evidente il rapporto tra la sistemazione progettata pratica attuazione "benché informato ad un sano criterio fondamentale: spostare dal vecchio nucleo cittadino il ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] G. stese insieme con i suoi colleghi un rapporto sul programma di costruzione nel gennaio del 1426, ma da quell'anno vide ridotto dati biografici e aneddotici. Il G. vi applica un criterio di giudizio autonomo e personale, che lo porta a dichiarare ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] le copie da parte del committente fosse improntato a un criterio prevalentemente e sommariamente iconografico, Angelo Celsi e Francesco Ferri, firmatari della supplica del 1750, segno di un rapporto abbastanza stretto proprio in quel torno di tempo. ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] con le mutazioni del clima artistico e culturale e in risonanza con il dibattito sul rapporto tra arte e Fausta, Carola, 1931-36) a Milano. Progettate secondo un organico criterio di integrazione tra spazi e arredi, le case tipiche sintetizzavano la ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...