CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] lo stato dell'edificio, del quale si menziona pure "l'anticamera ove si balla" con rapporto indubbio anche se indiretto alla eccezionale della strada (18 metri) prova invece il criterio illuminato di Amedeo nel concepire tale ingrandimento (iniziato ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] diverso significato biologico, adottò molto spesso il criterio carpologico come mezzo differenziale per la classificazione. e rapporti umani di Leonardo, elementi utili tutti ad identificarne le fonti. L'ultimo lavoro, inedito alla morte del D., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] Porta.
In seguito Cesi, ricevuta un’eredità e liberatosi dalla tutela del padre, riuscì a rilanciare l’Accademia, cui nel 1610 fu prudenza in rapporto ai poteri costituiti. Dopo Galilei, Cesi reclutò soci che rispondessero a un criterio di ‘libertà ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] delle scienze psichiatriche, secondo un criterio che sarà da lui stesso più le origini storiche, i rapporti con le condizioni storiche e , in Studi storici, XIX (1978), pp. 187-200; La "Fine del mondo" di E. D., in Quaderni storici, XIV (1979), pp. ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] del giudice delle leggi. La preoccupazione costante di Paladin è la stessa di Carlo Esposito: agganciare i giudizi di eguaglianza al diritto positivo, ritenuto l’unico criterio utilizzabile per accertarne l’eventuale violazione. Nel rapporto ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Sul finire del 1821 il C. era stanco dell'insegnamento a Varsavia; ma non volendo troncare i rapporti col governo ridotto dall'editore Piatti), ordinata anch'essa secondo un criterio biografico, basata su fonti edite e inedite prevalentemente latine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] principi del costituzionalismo liberale, coincidenti per Pisanelli, con l’idea stessa di civiltà. Ispirata ai criteri di vivo con la tradizione, uno stretto (e non scontato) rapporto di continuità.
Cultura della legge e metodo giuridico
Accanto a ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] generalizzatore», e di riesaminare la lingua e lo stile del testo in rapporto sia alle sue fonti religiose (s. Ambrogio, s. introduzione che occupa l’intero primo volume espose i criteri dell’edizione, riassumendo e affinando le proposte ecdotiche dei ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] è che, al momento delle idi di marzo del 44, quando Cesare venne assassinato a Roma nella Curia a Perugia. Anche questa difficilissima fase dei rapporti tra Ottaviano e Antonio venne però superata un vero e proprio criterio di datazione: per ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'occupazione dei terreni oggetto del decreto); rivedere, in favore di coloni, mezzadri e compartecipanti, i rapporti con i proprietari (ibid le norme per l'elezione del Senato, il G. espresse parere favorevole al criterio uninominale, al turno unico ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...