Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] strumenti interpretativi da utilizzare in rapporto alla raggiunta complessità del linguaggio filmico. Richiamandosi ai principi sulla base di un criterio metodologico storicistico. A., dopo aver pubblicato nel 1950 l'antologia L'arte del film e vari ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] notizia è, per la prima metà del sec. XVII, sorprendente e va evidentemente messa in rapporto con l'amicizia fra il B. differiscono per una sola unità fonologica), secondo un criterio di descrizione fonologica non ignoto alla linguistica " ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] del 1541). L'atteggiamento benevolmente paterno col quale Trifone Gabriele si rivolge al D. non è solo vezzo letterario: esso ci lascia intravvedere un rapporto essenziale, ferma restando la condizione che criterio supremo sia la verità. Il secondo ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] impulso alla politica finanziaria espansiva del primo ministro. Si stabilì così tra i due un rapporto di grande fiducia e un'ingerenza eccessiva dello Stato nella vita dei cittadini: criterio, questo, cui era ispirata la bozza di progetto ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] esigenza di un equilibrato rapporto città-campagna sono i grandi temi che fanno da sfondo all'analisi del D. che si documenti, se vogliono, con maggior relativa facilità, formarsi un criterio esatto ed un giusto concetto dei tempi, degli uomini e ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] un criterio rigorosamente antropocentrico che presta maggiore attenzione alle dinamiche psicologiche, piuttosto che alla realtà delrapporto tra marina e aviazione sperimentato personalmente dall'autore in anni giovanili; ma l'adattamento del ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] corpi del Negri in rapporto all'eziologia e alla diagnosi di questa malattia; nelle ricerche sui corpi del Negri D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell'ottusità vertebrale", che rovesciava un criterio classico, consolidato ma errato ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] a porre il numero dei nati, ovvero quello dei parti, in rapporto alle donne coniugate; egli notò per primo che tali curve di in secondo luogo, introdusse un criterio di tripartizione delle componenti del salario, distinguendo elementi applicati alle ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] processo per il ruolo svolto durante gli avvenimenti del 1848-49, liquidò il patrimonio che possedeva interdica la conoscenza di ogni rapporto riguardante lo spirito, una p. 76).
Fa suo il criterio della scuola psicologica, deducendo dall'osservazione ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] in re tale affermazione generale, sia in rapporto con le pressioni esercitate in quel periodo dall nel 1624.Questo del 1632 è invece una completa rielaborazione dell'Indice, siapre- che postclementino, ordinato secondo il criterio alfabetico e con ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...