DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] , con il Baseggio, il centro del partito italiano nel Consiglio; di lui si legge in un rapporto di polizia: "Nel '48 emersero gli interessi stranieri non potevano "servire all'Italia di criterio per fissare i propri confini naturali" (dicembre). ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] di Firenze.
L'indagine parte qui dalla critica delcriterio distintivo tra diritto materiale e processo sotto il profilo consistenti non in una mera aggregazione, ma in un rapporto complesso di elementi eterogenei tra loro per un medesimo scopo ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] in rapporto alla maggiore sensibilità del perito a cogliere e a sintetizzare la mutevole realtà del mercato ( tipica, in Riv. del catasto..., n.s., V (1950), 2, pp. 126-132; La capitalizzazione dei redditi, metodo e non criterio di stima, ibid., n ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] francese rispondono al criterio di scienza utile promosso dall’Impero (Memoria sulla endemia del circondario di Venafro, Pubblicava a Napoli, nel 1817, Il galvanismo nel suo rapporto colla riproduzione animale ovvero teoria della generazione, in cui ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] di cappella), certamente di nuovo nel 1602 e 1603.
Il rapporto collaborativo sfociò nei tre madrigali del L. (Spargea la pastorella; Io ciec'a un tempo profane e sacre del L., che si muovono secondo un intenso criterio intertestuale, situandosi nella ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] indicazioni, può dare la media tensione del vapore per un dato tempo di s. 1, II (1841-1843), pp. 419-24; Rapporto sul modo più opportuno, con cui riproporre il quesito intorno pp. 175-84; Un facile criterio e qualche semplice regola per procedere ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] 'abolizione della loggia centrale e la maggiore altezza del porticato e del piano nobile.
Scrive della sua opera il C., mettendo in risalto il criterio attraverso il quale aveva determinato il rapporto dell'area publica coperta con l'intero costruito ...
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GRASSO, Gabriele
Antonello Pizzaleo
Nato ad Ariano di Puglia (ora Ariano Irpino) il 5 dic. 1867 da Antonio e Angela Carchia, frequentò nella città natale il ginnasio terminando a Napoli gli studi secondari; [...] italiana, s. 4, I [1900], pp. 718-727). A questo criterio si ispirano gli studi condotti dal G. tra il 1901 e il 1904 da nome dei santi specialmente in rapporto alla toponomastica sacra d'Italia, in Atti del V Congresso geografico italiano… 1904, ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] identità. Questo rapporto tra lo studio botanico e la rilevazione dell'habitat entrava a far parte del metodo naturalistico criterio intermedio tra la schematica connotazione del Linneo e la ricca, ma talvolta imprecisa e superflua, descrizione del ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] Castelli con il quale instaurò un rapporto conflittuale a causa delle intemperanze del giovane. Risale al 1625 l'immatricolazione ed occasioni diversi e poi riuniti senza un preciso criterio, in cui il poeta, non allontanandosi dagli schemi ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...