Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] precondizioni cruciali che consentono di considerare il suo rapporto con le leggi di Atene come una consapevole E fu proprio la memorabile proclamazione pubblica di questo criteriodel diritto che indusse Kant a reagire con tanto entusiasmo ...
Leggi Tutto
La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] previsto nella proposta. Il giudice del lavoro è indotto ad applicare un criteriodel genere anche da quanto previsto volti a fare stato fra le parti nelle successive vicende delrapporto fra di loro intercorrente: il lodo da arbitrato irrituale ...
Leggi Tutto
Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] viene a sostituirsi all'espressione ideo-affettiva propria delrapporto di transfert). Il passaggio a questi atti si conosce il criterio che deve presiedere a questa interpretazione. Si tratta di determinare lo stato di pericolosità del delinquente, i ...
Leggi Tutto
La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] del capo II del titolo VII del libro primo del codice civile». Inoltre, tra i principi e criteri direttivi della delega relativa alle modifiche del titolo VII del può essere costretta nello schema angusto delrapporto tra “potestà” e “soggezione”. La ...
Leggi Tutto
Arbitrato
Pieter Sanders
Introduzione
1. In termini generali l'arbitrato è un modo di risoluzione delle controversie in via privata, con il quale le parti si affidano alla decisione vincolante di un [...] state fatte in precedenza (v. par. 2) a proposito delrapporto esistente fra il ricorso all'arbitrato e il grado di componenti il collegio stesso. Può essere comunque previsto il criterio dell'unanimità, oppure quello che, in caso di parità ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] and Monetary Union, 1989). Punto centrale delrapportodel Comitato, noto come Rapporto Delors, era "l'idea che l'unione un programma di 'convergenza' per rispettare i cosiddetti 'criteri di Maastricht'. Il Trattato prevede infatti che aderiscano all ...
Leggi Tutto
Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] soggettivi” del giudicato, secondo i quali la sentenza definitiva vincola solo i soggetti delrapporto processuale e che sopperisce all’impossibilità di provare l’ammontare preciso del danno ed a questo criterio residuale rimanda il c.p.i. (art. ...
Leggi Tutto
Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] Nel contesto della patologia delle relazioni familiari, la disciplina delrapporto con i figli (introdotta con la l. 8 2° co.); assegna maggiore pregnanza, quale criterio ordinante della vita del gruppo familiare, alla dimensione dell’accordo tra ...
Leggi Tutto
Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] , tornando pertanto all’applicazione di un criterio di logicità della scelta. Inoltre, il riferimento alla ragionevolezza del sacrificio, quindi alla sua accettabilità, fa riemergere il problema delrapporto con il principio di proporzionalità.
È ...
Leggi Tutto
Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] ed economico. Tuttavia anche la gratuità non appare un criterio sufficiente a distinguere l'azione volontaria da altre forme di sancì le due principali caratteristiche: la natura 'amichevole' delrapporto tra i soci (da cui discende la denominazione ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...