Guido Alpa
Abstract
L’Autore in modo sintetico descrive i criteri di qualificazione del danno nel diritto inglese, sia sotto il profilo del danno personale sia sotto il profilo del danno patrimoniale. [...] immobilier, 1984, p. 191). Qualche controllo si compie secondo il criterio della normalità (ad es. quando accade che il prezzo di ripristino pregiudizi alla normale evoluzione della carriera o delrapporto di lavoro), non è applicabile sic et ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] cioè alcun dovere che sia elemento intrinseco delrapporto che essi implicano», di talché «se del diritto. Talvolta il contenuto stesso del godimento è generico (v. il «contenuto del diritto di usufrutto», art. 981 c.c., ed il criterio-limite del ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione surrogatoria, disciplinata dall’art. 2900 c.c. costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore del [...] criterio elaborato dalla dottrina, si parla di diritto inerente alla persona del titolare ogniqualvolta la discrezionalità del di esercitare la propria situazione giuridica nell'ambito delrapporto, né contestare le scelte e l'idoneità delle ...
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Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] non possa avere durata superiore ai trenta anni, alla facoltà di sublocazione; sintomi della deviazione dal rigore delcriterio collegato al rapporto di puro ordine personale (Trabucchi, A., Istituzioni di diritto civile, cit., 963).
le locazioni di ...
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Silvia Burelli
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della figura del sostituto prevista in generale dall’art. 64, co. 1, del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, nelle due tipologie di sostituzione [...] al generale criterio di riferibilità soggettiva del presupposto del tributo, non dovrebbero esserne soggetti (Parlato, A., Il responsabile ed il sostituto d’imposta, in Trattato di diritto tributario, diretto da A. Amatucci, II, Il rapporto giuridico ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] 1460, co. 2, c.c., sul criterio per misurare la legittimità del comportamento di chi oppone all’altra parte l’ delle parti ad una medesima comunità» (Natoli, R., L’attuazione delrapporto obbligatorio, in Tratt. Cicu-Messineo, XVI, 1, Milano, 1974, ...
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L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] poteva ragionevolmente configurarsi sulla base delle aspettative maturate nel corso delrapporto. L’assegno quale strumento per eliminare o ridurre lo
===Il tenore di vita matrimoniale===
Il criteriodel tenore di vita matrimoniale ha costituito un ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] atto unilaterale e dell’effettiva esclusività delrapporto di corrispondenza tra dichiarazione ed effetti c.c.) mentre la si è ammessa con riferimento ai criteridel senso letterale delle parole, e dell'interpretazione complessiva delle clausole le ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] però, soprattutto per merito del Codice di commercio napoleonico (1806-1807), il criterio di qualificazione degli atti Nel libro V, accanto alla disciplina delrapporto di lavoro che è del tutto innovativa, ha introdotto più precise disposizioni ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] , ossia un’attività imposta al soggetto passivo delrapporto di servitù. Nel più antico diritto romano buoi o da cavalli (Cass., 19.2.2007, n. 3747). Una conseguenza delcriterio dell’uso civile, stabilita dalla stessa legge (art. 1064, co. 1, c ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...