D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] giuridici e la loro ragione di esistere come rapporti sociali; d) seguire il modo di formazione dentro di noi dell'idea e del sentimento di diritto e di giustizia (ibid., p. 6).
Criterio fondamentale nella ricostruzione degli istituti è quello ...
Leggi Tutto
Rapporti tra concordato preventivo e fallimento
Fabrizio Di Marzio
Le nuove frontiere del diritto fallimentare, e il sovrapporsi di contratti e procedure per la salvaguardia dell’impresa pone il problema [...] l. fall.). Si puntualizza che, non sussistendo un rapporto di pregiudizialità tecnico-giuridica tra le procedure, il del 2013 – ad un criterio di semplice coordinamento tra le procedure, coordinamento rimesso al giudizio del tribunale al fine del ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] 31 genn. 1940, in seguito al rapporto tenuto da Mussolini alle commissioni per la offrendo il criterio della normalità 6 apr. 1959.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. completa delle opere del F. si veda l'introd. al volume Scritti minori, a cura di ...
Leggi Tutto
proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] criterio. rapporto giuridico intersoggettivo (tra il proprietario e gli altri che si astengono da quel possesso), mentre Hume sosterrà che la proprietà si fonda sull’utilità: gli uomini, col tempo, avrebbero compreso che senza una limitazione del ...
Leggi Tutto
MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] armonia, concepita in base al criterio classicista della varietà ricondotta all’unità. Tale criterio è assunto a partire da animo, e nel convenevole rapporto de’ mezzi col fine propostosi» (ibid., pp. 50 s.).
Se propria del bello è considerata dal M ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] di Firenze.
L'indagine parte qui dalla critica delcriterio distintivo tra diritto materiale e processo sotto il profilo consistenti non in una mera aggregazione, ma in un rapporto complesso di elementi eterogenei tra loro per un medesimo scopo ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...