L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] di conoscere il significato dei simboli matematici, con il criterio operativo secondo il quale è sufficiente conoscere le regole essere sempre salvaguardate con una cura rapportata all'importanza vitale del simbolo) facilitano la traduzione nel ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] stessi Greci e dei Babilonesi ‒, del metodo retorico di eseguire il calcolo, e di quel criterio di calcolo che supera il metodo di Sebokht rimane aperta la questione di un eventuale rapporto tra la tradizione siro-occidentale, che egli rappresenta, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] alla sostanza medesima. Al concetto completo affianca poi il criterio analitico di verità: un enunciato in forma soggetto- principio, Dio determina fin dalla Creazione del mondo, e una volta per tutte, i rapporti reciproci tra mente e corpo, in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] massimo scienziato del Continente, entrando in rapporto con tutti i protagonisti della vita scientifica del tempo; per stato di vera quiete di un corpo, rilevato grazie al criterio della rotazione, non può essere considerato assoluto, ossia valido per ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] del XVII secolo.
Tutto sembra suggerire che la coppia 'medievale-moderna' si applichi assai male all'attività scientifica, e non sia un valido criterio araba non si è mai limitata a un rapporto esclusivo con la sola scienza dell'Occidente europeo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] in matematica.
Nel 1611 consolidò i rapporti con Galileo Galilei, che era , e che il Sole sia posto al centro del mondo, e che ogni moto avviene indipendentemente dagli invece essere divisibili per 400. Questo criterio è ancora oggi adoperato, ed è ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] a porre il numero dei nati, ovvero quello dei parti, in rapporto alle donne coniugate; egli notò per primo che tali curve di in secondo luogo, introdusse un criterio di tripartizione delle componenti del salario, distinguendo elementi applicati alle ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] , ai fini dell'illuminazione, a seconda delle circostanze. Un criterio razionale è invece quello di stabilire il valore del coefficiente d'illuminazione diurna dell'ambiente, cioè il rapporto tra l'illuminamento sul piano di lavoro nell'ambiente e ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] a esso applicata, dà in uscita un impulso ogni n; a seconda del valore di n si hanno, come circuiti integrati singoli, s. di 12 fondamentali siano nel rapporto 2:1; tali successioni sono state formate, nel corso dei tempi, con vari criteri, per cui, ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] indicazioni, può dare la media tensione del vapore per un dato tempo di s. 1, II (1841-1843), pp. 419-24; Rapporto sul modo più opportuno, con cui riproporre il quesito intorno pp. 175-84; Un facile criterio e qualche semplice regola per procedere ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...