Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] cui soluzione debbono guidare i criteridel metodo del campione, sufficientemente ampio, omogeneo e è riferito al numero totale dei decessi che si verificano per ciascuna età, tale rapporto sale a 1:2, fatta eccezione per i primi due anni di vita a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] i diversi anticorpi in rapporto alle loro differenti strutture è il grado di α, e affrontato, nella prima metà del XX sec. da Thue (β≤(1/2)n+1), Siegel di misure di probabilità e un celebre criterio di compattezza (per la topologia della convergenza ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] correttamente, in senso ideale e normativo, dipende non solo da criteri puramente biologici, ma anche da valori sociali. I concetti di nella prima infanzia (appena l'1% del numero totale di morti). Il rapporto fra la mortalità infantile e quella dei ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] del sistema reticoloendoteliale.
a) I primi criteri di classificazione.
La prima delimitazione anatomica del 1980).
La malattia colpisce con maggiore frequenza soggetti di sesso maschile (con rapporto maschi/femmine pari a 6 : 1) e di media età. Dal ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] può risultare utile ai fini di una definizione più precisa dei confini del tumore e dei rapporti con l'area edemigena perifocale, prospettando nuovi criteri di valutazione chirurgica e radioterapica.
Nelle patologie vascolari la RMN presenta netti ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] dalla temperatura attuale (del momento dato). Con ciò si introduce un criterio obiettivo per distinguere le per molte delle suddette malattie non si possono escludere rapporti con i fenomeni immunitari e autoimmunitari e le lesioni cellulari ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] di persone con più di 60 anni dell'ordine del 40%, e a un rapporto fra nascite e morti dell'ordine di 1 a femmine, si ritiene da parte di alcuni demografi (i biologi hanno differenti criteri e metri di valutazione e di giudizio e si spingono ben più ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] raccontava, in un linguaggio poetico, come la causa del suo male, un verme che cercava il suo nei testi, secondo un criterio lessicale, caratteristico dei delle specie, che è evidentemente in rapporto con pratiche culinarie e di farmacopea.
È ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] nei topi affetti. Dal punto di vista clinico il criterio discriminante è il tempo di incubazione della malattia, che o meno elevato di individui ricettivi, in rapporto alla contagiosità del microrganismo e ad alcuni fattori variabili e causali ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] nei corpi ciliari e nell'iride. A livello circa del limbus l'uvea non segue più la curvatura corneale, le cui dimensioni variano in rapporto alla quantità di luce. Il per escissione, ma seguendo un criterio di ampia rimozione tessutale, per ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...