MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] anche la sfera psicosensoriale, rappresenta la base delrapporto organismo-ambiente, è chiaro perché una sua 1982) sulla riabilitazione cognitiva, che possono essere assimilate ai criteri di riabilitazione neuropsicologica di Y. Ben-Yishay e di ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] legislazione e nell'applicazione del diritto una prassi utilitaristica ispirata al criteriodel 'trattamento uguale'. soddisfarli. Invece le teorie contrattualistiche ponevano il problema delrapporto tra le condotte di più uomini, supponendo che ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] riguardavano la riduzione delle dosi all'intemo delcriteriodel rispetto dei limiti individuali; entrambi richiedevano e per qualsiasi individuo della popolazione (e sono tra loro in rapporto di uno a un decimo), a livelli di dose cui corrisponde un ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] seguito. È chiaro che c'è bisogno di un criterio sia per scegliere in modo ottimale la dimensione dell'intervallo approssimazione un codice indipendente. La media sulla popolazione di cellule delrapporto
formula [16]
vale 0,9, sia in VI che in ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] storico, le prime impostazioni delrapporto fra costituzione chimica e azione farmacologica, all'inizio del Novecento, si possono ascrivere , nel depistamento di enzimopatie, e ancora con criterio ex juvantibus nella diagnosi di varie forme morbose. ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] farmaco-epidemiologia) e il problema di una corretta valutazione delrapporto fra i benefici derivanti al paziente e alla comunità di farmaci, quello per le demenze senili.
Il criterio di classificazione utilizzato in questa tabella può a prima ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] delle radiografie della mano e del polso del bambino in relazione a criteri di riferimento specifici per ciascun metodo, e danno valori di età scheletrica, o età ossea, da rapportare poi a quelli dell'età cronologica del bambino stesso. Così, per es ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] che la lista non è redatta sulla base di criteri quali l'efficacia farmacologica e la pericolosità o tossicità, associato. È chiaro che, in queste condizioni, il numeratore delrapporto beneficio/rischio è uguale a zero. La logica conclusione cui si ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] attraverso alveoli non ventilati o uno squilibrio delrapporto ventilazione/perfusione in presenza di una relativa sotto la responsabilità legale del medico. Non esiste, allo stato attuale delle conoscenze mediche, un criterio unico che dia completa ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] destra e sinistra mostrate in diverse posizioni danno un'idea intuitiva delrapporto spaziale e figurale tra i due oggetti). Il risultato è che di 'oggetti' astratti, nettamente individuabili secondo criteri cognitivi, e per noi esseri umani molto ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...