Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] associazione del 1919). L'accettazione dei principi esposti nei Fundamentals fu del resto sin da allora riconosciuta come il criterio per anche con la rappresentazione da parte del Nord industrializzato del suo rapporto con il Sud: rendono inoltre ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] il quale accettasse l'abolizione della proprietà privata e l'instaurazione del comunismo in ragione di una sua ipotetica maggiore produttività di unico criterio con cui l'idea liberale misura istituti politici e ordinamenti economici, in rapporto ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] Gran Bretagna (criterio di parità); e fra la Gran Bretagna e Germania in conseguenza dell'accordo navale del 18 giugno offrono in rapporto all'anteguerra (anno 1913, base 100):
Nelle fasi, che rivela la consistenza mondiale del tonnellaggio ( ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] con successo gli interessi del capitale è considerata, in questi circoli, come il decisivo criterio di qualificazione; ciò che assai timida invero - liberalizzazione dei rapporti nei paesi del Patto di Varsavia (e del Comecon) hanno potuto in qualche ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] dai vecchi assolutismi, soprattutto per il rapporto profondamente ambivalente che intrattengono con la democrazia d'indottrinamento e di oppressione offre i criteri per una valutazione comparativa del loro carattere totalitario.
4. Un ruolo ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] avvenne attraverso un intervento papale ispirato all’applicazione delcriterio della interpretatio già messo in pratica da Urbano dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva un rapporto di fedeltà personale tra ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Francia in continuazione della sua precocità e del suo primato per il rapporto da essa realizzato tra nazionalità e materia di diritto pubblico internazionale, di criterio dell'assetto geopolitico del continente, di giustificazione delle iniziative ( ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] a conclusioni razionali si potrebbe anche seguire il criterio dell'applicabilità dello stesso modo di ragionare all' nel Miftāḥ al-ḥisāb (La chiave del calcolo) di Ġiyāṯ al-Dīn, ma ha concluso che il suo rapporto con l'osservatorio ‒ o con la ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] da chi ne sa più di noi, da chi ha lumi, ispirazioni, criteri, che non abbiamo noi, da chi può darci un consiglio a cui sempre buona o male fede» e quale fosse la prassi del clero in rapporto a tale disubbidienza84.
I fatti accaduti in quei 18 mesi ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] tecnologica più uniforme. Il mutare dei rapporti tra l'Europa e il resto del mondo trasformò anche il rapporto tra il mare e le civiltà 'insieme delle regole particolari in materia emerge però il criterio di salvaguardare la vita umana in mare, cui se ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...