Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] essere i criteri di definizione dei centri urbani nell'Alto Medioevo: in sostanza ci si domanda a quali città del mondo classico delle diverse valenze che tali borghi possono assumere in rapporto alle città di pertinenza: se infatti nel primo caso ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] di tali modelli si concentra su un gruppo di dimensioni o criteri il quale, al di là della molteplicità dei riferimenti linguistici delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di sviluppo economico, del momento storico che la ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] posto dove era conservato il corpo del santo o beato. Con un criterio siffatto era assai facile inserire in il «Martyrologium Romanum»: problemi interpretativi e linee evolutive di un rapporto diacronico, in «Nunc alia tempora, alii mores». Storici e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] risorse, e agivano in base ai criteri etici della famiglia e del gruppo domestico. Le attività economiche si London 1871 (tr. it.: L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto al sesso, Roma 1972).
Engels, F., Der Ursprung der Familie, des ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] sull'una o sull'altra delle rive del Nilo. Il criterio allora sarebbe stato costituito dalla presenza delle colline ma sfuggono le ragioni per cui si è voluto stringere tale rapporto: non può essere che una ragione di tipo teologico della quale ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] tra arte e non arte, era pur vigente il criterio di specificazione del rilevante interesse storico e/o artistico), ora invece una amministrativa; non si definisce, quanto meno, principalmente in rapporto a questo, avendo essa le sue radici più in ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] del concetto originario di formazione economico-sociale v'è il criterio 'prima di tutto occorre sopravvivere'. Sulla base di tale criterio anni novanta esplode in Italia la crisi del sistema di rapporti inter-formazioni economico-sociali, costruito da ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] a seguire i dettami della legge divina, ecc. Il vero criterio di identificazione della credenza non è dunque linguistico, ma pragmatico. cultuale. Tanto più che esistono rapporti di covariazione tra le componenti del culto. Per esempio, quando un ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] in particolare in relazione ai problemi dell'agire e del sapere che lo governa. E in questo campo nella volontà di impegnarsi in un rapporto critico con il grande filosofo un ἕθος concreto, rispetto al criterio dell'osservanza di principî universali ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] del profitto come rapporto tra il plusvalore totale del sistema e il valore totale del capitale anticipato, aveva sostenuto che per la determinazione del saggio del 'beni base' e 'beni non base'. "Il criterio di distinzione [tra merci base e non base] ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...