Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] giustappongono le tinte al di fuori da ogni criterio naturalistico. A queste vesti rutilanti, Michelangelo quel braccio o a quella gamba, ignorandone del tutto qualunque rapporto [...] perfino con quella del personaggio di cui delinea gli arti. [...] ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] varî concetti di cui fanno uso le varie scienze (quiete, e moto, rapporto causale, ecc.). Centrale è la critica detta del diallelo (διάλληλος τρόπος): ogni dimostrazione richiede un criterio di verità, il quale rinvia a un altro e così via, sicché ...
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Fisiologo neozelandese (Auckland 1929 - ivi 1983), prof. di fisiologia perinatale nell'univ. di Auckland; membro (dal 1978) della Pontificia accademia delle scienze. Oltre agli studî di fisiologia perinatale, [...] di analisi spettrofotometrica del liquido amniotico che, in rapporto alla presenza di prodotti di degradazione dell'emoglobina, permette di valutare lo stato di sofferenza del feto nei casi di malattia emolitica, ricavandone un criterio per l'urgenza ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Tale fu il criterio della traduzione del I libro dell'Odissea, del II libro dell'Eneide, del volgarizzamento del Moretum (La "dispetto" personale (lettera a G. Melchiorri del 14 luglio 1823) e interruppe i rapporti con Mai.
Con il mito della natura ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] avvenne attraverso un intervento papale ispirato all’applicazione delcriterio della interpretatio già messo in pratica da Urbano dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva un rapporto di fedeltà personale tra ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] lui quella dei rapporti fra il clero secolare e quello regolare. Ne abbiamo visto gli inizi nell'episodio parigino del 1290. Ma patris familias, 6 sett. 1303), tutte ispirate al criterio di difendere le comunità contro ogni possibile arbitrio o abuso ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] che il prelato creò nella città sul Reno una serie di rapporti clientelari che durarono tutta la vita, amicizie che attraverso il del monarca neoeletto di appoggiarsi su collaboratori assolutamente fidati e fedeli, disponibili, secondo i criteridel ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei dodici monasteri ci fosse qualche monaco sacerdote. In fatto di rapporti fra B. e il clero romano-laziale, il primo caso che governo, sono i suoi criteri di fronte ai rivolgimenti politici e alle azioni di guerra del mondo circostante. E la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] del D.) Benetto o Benedetto di Daniele (forse identificabile con quel consigliere ducale che, nel 1527, aveva caldeggiato un criterio politica degli uomini, dei rapporti di forza, degli orientamenti, degli interessi - è del tutto esente da particolare ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] non dopo - o almeno non molto dopo - la metà del secolo (difficile sembra poter dire di più e stabilire un termine buona parte della sua opera: il criterio di verità, di autenticità, di sostenere ad esempio che i rapporti tra regnum e sacerdotium, al ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...