DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di coscienza ai livelli di maturazione nel rapporto con l'assoluto, che presiede e A. Rocco, mosse contro il criterio delle diverse sanzioni penali per il Mazzini e la nuova Russia, in Rass. stor. del Risorgimento, IV(1917), pp. 307-13; Mazzini. ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] il B. propose anche le culture a suo criterio più indicate, pensando di compiere degli esperimenti simili l'autenticità (cfr. Rapporto della giunta accademica intorno alla pergamena sarda, contenente un ritmo storico del fine del sec.VII, in Mem ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] il problema centrale della materia e cioè la legittimità del duello in rapporto alle leggi civili. Dopo aver esposto, come nel dic Musa...". È chiaro che il criterio, nonostante gli sforzi argomentativi del F., si dimostra di difficile applicazione ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] et arrichita (1609); Essaminatione del Discorso del S.re Aldo Manuccio intorno al rapporto di Censorino dello anno stampare (come fece) le opere dei nuovi accademici con criterio di eccellenza e di perfezione. La inconsueta iniziativa ebbe larga ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 1492, il M. illustra lo stretto rapporto che secondo lui unisce il lavoro Ancora agli avvenimenti di quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia dei generi secondo il criterio dell'uscita delle parole, ...
Leggi Tutto
FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] cit., f. 148va). Per il F., del resto, la ratio legis costituiva un criterio decisivo per l'applicazione di qualunque norma giuridica , in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450-1535), Milano 1987, ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] trovare l'unità del tipo, ossia quel profilo ideale che esprime il rapporto tra idea e rapporti di somiglianza deduceva rapporti di successione e parentela, trasformando un'analogia in causalità. Si era ottenuto in tal modo di semplificare il criterio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] mente distingue e ordina le impressioni secondo il criterio soggettivo della somiglianza, producendo delle subnotiones tramite simmetria nella dimensione cosmologica, cioè in rapporto con l’anima del mondo, tesi questa in contrasto evidente con ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Accademia Olimpica di Vicenza almeno dal 1577; in rapporto coll'erudito mantovano Antonio Beffa Negrini, stese la 'un'altra opera del C., l'Historia universale diquanto è occorso dal 1596 sino al 1599 (Venezia 1609).
Il criterio annalistico col quale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] , anzi rivoluzionario tanto sotto i rapporti filosofici che etici e persino politici criterio esplicativo dei fenomeni medico-naturali, lo sperimentalismo nella ricerca fisiologica, il determinismo. Nelle prolusioni accademiche del 1862 e del ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...