CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] in biblioteca. Finalmente, riaggiustatisi i rapporti con il principe, soprattutto per merito del Rezzi, nel novembre '52 ritornò , riordinate e nuovamente rilegate senza nessun chiaro criterio bibliografico. Nel 1877 fu incaricato di compilare il ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] giuridica coglie il criterio logico del diritto e ne sistema le tipicizzazioni (Teoria delle discipline giur. e filos. del diritto, in e gli stessi rapporti possono costituire materia di entrambi. Le categorie del lecito e del doveroso, attinenti all ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] nell’ufficio di gabinetto del presidente del consiglio e ministro dell’Interno. Lo stretto rapporto di amicizia con Giolitti governo, la Corte avrebbe sempre operato «al disopra di ogni criterio di parte» e nel contempo sarebbe stata sicura «alleata» ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] adottare il "criterio della massa che
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Rapporti dei prefetti, busta 10 (Milano), n. 881-1511 ( Bibl. com., scheda Croce; Firenze Bibl. naz., Rass. popolare del socialismo, II, pp. 3-4; P.S.I. Rendiconto ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] a una patria più vasta". Nel corso di aprile, secondo un rapporto della polizia, egli divenne l'ispiratore, con A. Madonizza e lettera alla moglie lo definiva "privo di criterio, di tattica e di conoscenza del mondo e della società". Mentre gli altri ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] quali scienziati e soprattutto per apprendervi quel criterio clinico che l'ignoranza della diagnosi del principio di causa ed effetto, ma ricerca pure un nesso logico nella relazione tra i fatti, così il medico deve indagare e scoprire un rapporto ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] un lato andava assumendo posizioni autonome in ordine al rapporto fra sociologia e materialismo storico (Roberto Ardigò, la 1959], 2, pp. 173 ss.; per la critica delcriterio di effettività come fondamento dell'ordinamento giuridico si veda Il ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] di numerose autopsie eseguite con sorprendente criterio anatomo-clinico, da vero precursore dei del delirio febbrile, dovuta ad una alterazione dei centri regolatori della vita (cervello = spirito animale); "respiratio parva et densa", in rapporto ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] sociale, compresi vari membri del patriziato.
Lungo e significativo fu il rapporto con il figlio spirituale enunciazione di precisi principî curativi né tanto meno si delinea un criterio per individuare la pazzia. L'opera secondo il L. avrebbe ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] che instaurò un indissolubile rapporto amicale (come è testimoniato , dove superò qualsiasi criterio rigidamente simmetrico, disponendo 15 e in via Appia Nuova 359 – dove, nelle volute del portale d'ingresso e in quelle che corrono lungo il piano ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...