Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] le cause, la definizione, gli elementi, poi dilungandosi sul rapporto tra delitto e legge e sulla differenza tra reato e peccato alle descrizioni delle singole figure criminose ripartite secondo il criteriodel bene leso (libri V-IX).
I primi due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] «intrinseci» della giurisprudenza, insiti nell’essenza stessa delrapporto tra diritto e società e per ciò stesso ineliminabili premessa, ogni interpretazione storiografica che si ponesse quale criterio valutativo l’aderenza o meno ai postulati di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] problema delrapporto tra elemento organico ed elemento contrattuale e volontaristico non dimenticando del tutto Stato era il perno attorno al quale tutto ruotava, allora il criterio che consentiva di distinguere le forme di governo buone da quelle ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] delrapporto fra cristianesimo e storia in rapporto alle due dimensioni della giustizia (di Dio e del mondo i risultati delle sue ricerche precedenti, ma applica i propri criteri analitici a quel complesso di concetti sistematici a cui è pervenuto ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] positivo. Egli prendeva in critica considerazione il criterio della generalità e della novità (con particolare riferimento a Laband). Partendo dalla tesi della natura delrapporto giuridico, in cui gli obblighi ed i diritti corrispettivi delle ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] anzitutto, la posizione del B. rispetto al problema, così vivamente sentito e dibattuto in quel tempo, delrapporto tra vita attiva , ma anche, al tempo stesso, sono guidate dal criterio di trasporne i concetti in uno stile latino elegantissimo e ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] , fosse punto di riferimento, teoretico ed etico, nello svolgimento delrapporto tra lo Stato e la società civile. Queste idealità trovano riscontro del resto nella stessa impostazione del Corso che nei due primi volumi tratta rispettivamente, con ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] né a termine, né a condizione). L’effetto estintivo delrapporto obbligatorio decorre dal giorno della coesistenza dei debiti, ma, peggiorano la propria situazione, si può stabilire un criterio certo di ottimalità, se nella nuova situazione i ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] concetto di o., volta a dimostrare l’impossibilità di reperire un criterio adeguato a distinguere una doppia esistenza, quella dell’o., cioè, individuo potranno assumere significati orali; le modalità delrapporto, qualunque siano i suoi o., saranno ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un fraintendimento del testo delrapporto degli ambasciatori del duca di Mantova che, al momento dell'elezione del Facchinetti al ricorda soprattutto la suddivisione tra tre segretari, secondo un criterio geografico, delle materie di Stato. I. IX ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...