Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] si rivela con immediatezza, non si presta affatto a fungere da criterio per la distinzione fra i sistemi" (ibid., p. 76). solidale con il tentativo di dare un'interpretazione economica delrapporto tra le istanze della seconda topica: Es, Io, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e natura di religione e culto pubblici, lo studio delrapporto tra diritto, retorica e formazione civile, insomma la storia quali il principale criterio di senso della storia coincide con il provvidenziale, ultimo trionfo mondano del più forte, quindi ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] come modello ai discepoli sia come criterio di valutazione della qualità del medico al pubblico delle persone colte del cervello, così come la cecità dipendeva dalla malattia dell'occhio. Da questa impostazione decisamente materialistica delrapporto ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] siano insieme ispirate a un valore d'uso e a un criterio di immutabilità: la tesi che la grammatica derivi dal "retto la costruzione scaligeriana, viene a porsi come elemento centrale delrapporto poesia-realtà. In quanto imagines rerum, le parole ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] continuata, intanto, con alti e bassi, fin quando i rapporti fra i due si avviarono decisamente verso quella che sarebbe stata giudizi e le riserve di valore, sempre intonati al criteriodel gusto e della sensibilità personali, in anni di spaventoso ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] tragedie dellavalliane si è più apertamente esercitato un criterio valutativo, soprattutto in riferimento alla Reina di una volta, il pathos non scaturisce dalla verifica teatrale delrapporto tra parola e azione ma dalla capacità di rimemorare un ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] malanimo e indifferenza verso il maestro. Lo stesso criterio s'impose nella valutazione di tutta l'attività successiva nesso è quanto mai generico, limitato alla labile traccia delrapporto tra committente e governatore (Mezzanotte), più fondata è l ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] articolazioni interne ("interruptiones") sono per M. criteri più validi del convenzionale riferimento alla nota finale e all' bilinguismo" riaffiora anche nell'ultima parte del trattato, in cui M., parlando delrapporto tra longa e brevis, riprende da ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] vicini al C. come C. Antonioli e A. Fabroni, il criterio ispiratore di un compendio di metafisica che egli pubblicherà a Venezia , Fromond ed altri come preannuncio della revisione delrapporto tra Chiesa e pensiero moderno intervenuta durante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] insigne giurista, per discutere gli aspetti più controversi delrapporto tra Stato e società.
Il Codice viene di mercato, Roma 1991, pp. 155-73.
La nostra via. Criteri politici dell’organizzazione economica, «Quaderni di Roma», luglio 1947, 4, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...