Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] di contraddizioni in un sistema sociale fondato su un criterio formale appaiono già nella riflessione di Barassi. Una spostamento sostanziale di concetti e contenuti nella direzione delrapporto, come forse sarebbe stato possibile valorizzando l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] le cause, la definizione, gli elementi, poi dilungandosi sul rapporto tra delitto e legge e sulla differenza tra reato e peccato alle descrizioni delle singole figure criminose ripartite secondo il criteriodel bene leso (libri V-IX).
I primi due ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] , che individua nel principio di capacità contributiva il criterio di riparto dei carichi pubblici. Nella nozione di tributo La redditività è la misura o l’insieme di misure delrapporto tra guadagni e costi (entrambi resi omogenei da opportune ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] né a termine, né a condizione). L’effetto estintivo delrapporto obbligatorio decorre dal giorno della coesistenza dei debiti, ma, peggiorano la propria situazione, si può stabilire un criterio certo di ottimalità, se nella nuova situazione i ...
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In diritto civile l’equità indica sia un criterio di integrazione del contratto (a norma dell’art. 1374 c.c., il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le [...] secondo gli usi e l’equità), sia un criterio di correzione degli effetti del contratto predisposti dalle parti e che tuttavia risultino proposito è oggi assai dibattuto il problema delrapporto tra autonomia privata e giustizia contrattuale, per ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] Erano destinati a isterilirsi gli sforzi volti a ricercare criterî onde possa dirsi che un fatto si presenti come di Torino, 1892; E. Cimbali, La nuova fase evolutiva del diritto civile nei rapporti economici e sociali, Torino 1885. - 6. W. Cesarini ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] dello stato, nell'organizzazione dei servizî, nel carattere delrapporto fra l'ente e gl'impiegati che ad esso sono adibiti e in altri elementi secondarî. Sembra per tutto ciò che il criterio finalistico sia sostanzialmente il più esatto, in quanto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] alla salute suprema, che consacra i re, che punisce i delitti secondo criterî suoi, che determina la via morale, e - vera e propria divinità proposta che dopo e in base alla pubblicazione delrapporto della commissione si tenesse per l'India una ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] quindi non faceva che dichiararsi soddisfatta del mantenimento delrapporto di potenzialità allora esistente.
La potenze. Così la Germania applicava nei riguardi dell'Inghilterra il criteriodel rischio.
Il ministro inglese della Guerra, R. B. Haldane ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] singole sezioni viene fatta normalmente dal presidente, secondo il suo prudente criterio (r. decr. 8 giugno 1868, n. 4424); in procedimenti penali in genere.
Sono soggetti principali delrapporto processuale, che si istituisce innanzi ai tribunali ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...