CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] dall'angolo visuale della letteratura.
Un criterio e un metodo analoghi governano il salute, nel serbare il rapporto umano con le nuove pp. 334-350 (con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] loro origine, nelle proposizioni 4-14 considera le idee in rapporto agli oggetti che rappresentano: è qui che affronta la distinzione , il criterio dell'evidenza e del dubbio).
Nella sua risposta, scritta tra la fine del 1694 e i primi del 1695 e ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] determinatezza" o precisione che costituiva per lui un criterio valutativo metastorico. D'altro canto, solo estendendo e dei rapporti tra filosofia e scienza che sono stati oggetto di tutta la battaglia culturale della riflessione teoretica del G., ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] un Inno a Pan, che cantava l'idea del processo cosmico come genesi eterna di Dio - nostra mente; ora questo rapporto teleologico presuppone necessariamente un . 5-26; L. Pusci, L'esperimento come criterio della verità nella gnoseologia di A. A., in ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] sur les lois, in cui il rapporto tra leggi e costumi viene esaminato rispetto con una legge elettorale che prevedeva un criterio meno censitario di quello stabilito dal B fase più odiosa del governo del paese dopo la tragedia del 15 maggio, riuscendo ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] di muoversi nell'ambito delle opere di un autore utilizzando il criterio speculativo.
Tra i molti lavori, il F. diede inoltre richiesta del collega francese M. Duruy, voleva presentare alla Esposizione universale di Parigi (1867) un rapporto sullo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] affrontati più direttamente i problemi della filosofia aristotelica e del suo rapporto con la fede e con la dottrina cristiana.
Con in rassegna: il dubbio, il cogito ergo sum, il criterio dell'evidenza (ove grande importanza è data al momento dell' ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di coscienza ai livelli di maturazione nel rapporto con l'assoluto, che presiede e A. Rocco, mosse contro il criterio delle diverse sanzioni penali per il Mazzini e la nuova Russia, in Rass. stor. del Risorgimento, IV(1917), pp. 307-13; Mazzini. ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] i rimanenti. Nel primo, Delcriterio della verità, più che il modello gnoseologico del M. (scolastico più che occasione per un ulteriore soggiorno a Napoli. Qui riprese i rapporti con gli ambienti che lo avevano spalleggiato nella polemica con ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] un lato andava assumendo posizioni autonome in ordine al rapporto fra sociologia e materialismo storico (Roberto Ardigò, la 1959], 2, pp. 173 ss.; per la critica delcriterio di effettività come fondamento dell'ordinamento giuridico si veda Il ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...