DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] ruolo del D., e aveva per motivo conduttore, da un punto di vista formale, il criterio della l'equilibrio politico, a tenere aperto un quadro di rapporti e mediazioni su tutti i fronti del lavoro sindacale, a differenza di quanto avveniva a livello ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] e nelle cui mani una pubblicazione del genere può cadere", stabilendo così un criterio oggettivo di oscenità.
Autori ed Nel 1966, sulla base di numerose indagini e di altrettanti rapporti e sotto la spinta dell'opinione pubblica, il Congresso approvò ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] un cedimento nel campo politico.
Il re mantenne rapporti epistolari diretti con Gregorio XVI e con Pio IX cercò di placare la rivolta richiamandosi ancora una volta ai criteri dei primi anni del regno.
Il 18 gennaio nominò luogotenente in Sicilia il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] membri della Signoria o di organi assembleari, speciali rapporti su questioni del Dominio, ovvero sui risultati delle missioni oltre confine. per la vita o per la morte, lotta il cui solo criterio è la forza che decide fra salvezza e rovina.
Fin dai ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , invitata a non uscire dalle proprie competenze; un criterio simile si voleva applicare nel più vasto ambito sociale , non riuscendo però ad evitare la rottura dei rapporti con Roma da parte del Portogallo, nel 1913. Esito che veniva invece evitato ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] finanza pubblica. Senza attardarsi nella critica del fiscalismo patrimonialista ispirata a criteri di retta gestione amministrativa, il B la politica di alleanze consolidando da un lato i rapporti con Inghilterra e Russia, senza farsi illusioni sul ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] d'accento dal modello deduttivo della μέψοδοϚ euclidea ai criteri induttivi prevalenti nel metodo sperimentale. Inoltre, se è gli studiosi dell'illuminismo, sia per la complessità del loro rapporto, sia per i motivi sentimentali, sociali, politici ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] guidata da Pacelli non si attenne soltanto ad un prevalente criterio di distinzione tra gli aspetti ideologici dei nuovi regimi e la sfera dei rapporti istituzionali, ancorandosi al principio del non intervento in materia di "forme di governo"; ma si ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del come sia da governare Firenze, resta interna al dialogo, che il G. neanche fa stampare, a produrre, quanto meno, un prosieguo di discussioni che tenga desto il dibattito. Mentre Machiavelli - in rapporto comportamentale, quindi criterio, ricetta, ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] morte (561) prevalse nuovamente il criterio patrimoniale e il regno fu diviso tra i quattro figli del defunto. Si aprì così un per iniziativa dei francesi, che cambiò la storia dei rapporti commerciali tra Europa, Africa e Oriente, e quella della ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...