BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] finanza pubblica. Senza attardarsi nella critica del fiscalismo patrimonialista ispirata a criteri di retta gestione amministrativa, il B la politica di alleanze consolidando da un lato i rapporti con Inghilterra e Russia, senza farsi illusioni sul ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del come sia da governare Firenze, resta interna al dialogo, che il G. neanche fa stampare, a produrre, quanto meno, un prosieguo di discussioni che tenga desto il dibattito. Mentre Machiavelli - in rapporto comportamentale, quindi criterio, ricetta, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Per il resto Epifanio tornò ai testi originali pur seguendo il criterio compilatorio di Teodoro Anagnostes che era di scegliere uno dei tre discusso problema della posizione del Codex Amiatinus (Lowe, Cod. Lat. Ant., III, p. 299) in rapporto a C. si ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] riserve per la costituzione di una società migliore». Criterio fondamentale del loro modo di lavorare fu il rifiuto di ogni di teologi che non si formino nell’isolamento «ma in un rapporto vitale con la fede delle comunità» nelle sue diverse e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] per quelli superiori prevalentemente borghesi il Bartolommei. Stesso criterio per l'azione di propaganda e affiliazione all'interno effimera dei problemi sociali. Questo spiega la saldezza del suo rapporto con Garibaldi e la persistenza, anche se ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] criterio di logica distribuzione. Il diritto e la procedura penali sono, ad esempio, distribuiti nelle varie sezioni del per ordine del re Carlo Felice.
Nell'autunno del 1390 iniziò a profilarsi minacciosa una nuova crisi nei rapporti tra E. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Sez. I, vol. 331, c. 249).
Il rapportodel G. con l'arte, oltre a essere frutto della criterio di massima per le opere pubbliche di soggetto religioso, sulla convenienza e adeguatezza del quale venne affermandosi un generale consenso.
Dai lavori del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dell'istruzione elementare, per "offrire al Ministero criterî comparati su la legislazione" (Carteggio, I, L. e le elezioni comunali di Napoli del 1872, ibid., pp. 409-453; Id., Un inedito giovanile di L. sui rapporti tra Stato e Chiesa, in Giorn. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] CGIL un milione.
La questione del costo del lavoro mise parzialmente in ombra un coefficienti determinati, il criterio delle valutazioni induttive, utilizzare nell’attacco. Pur avendo un buon rapporto personale con Reagan, Craxi non gli concesse ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dal quale non si era mai del tutto staccato e di operare in rapporto diretto con Mussolini, fino a divenire si cerca invano un dato di esperienza, un giudizio politico, un criterio morale, che avviino a unità d'interpretazione storica la cronaca dei ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...