Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] tra cui optare (e questo rinvia al già citato tema delrapporto tra consenso e pluralismo). In teoria, anche elezioni che linea di principio illimitato (o meglio, limitato solo dal criterio dell'osservanza di regole democratiche) e competitivo (cioè ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] disposizione un voto. In entrambi i casi, tuttavia, i criteri che definiscono la natio non coincidono affatto con le nostre cui fu paladino per l'appunto Rousseau con la sua concezione delrapporto morale tra l'individuo e lo Stato; quella 'storica' ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] sia quella di identità affrontano lo stesso problema classico delrapporto tra individuo e società, tra personalità individuale e il grado di integrazione né il suo modo di operare. Un criterio per classificare i vari approcci in sociologia (v. cap. 4 ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] criterio di obbedienza e di lealtà nei suoi confronti11.
Comune ai movimenti è anche il desiderio di riforma nel senso del sono state analizzate in modo convincente soprattutto alla luce delrapporto fra carisma e istituzione. Sotto questo punto di ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] delrapporto dominicale o al possessore o detentore la facoltà di disporre del bene, sia pure nei limiti di quanto prescrive l'art. 733 del stato può agevolmente sostenersi va ricondotto al criterio di base che individua come zone archeologiche oltre ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] stabilito dal gruppo più per regolare rigidamente i criteri di appartenenza al gruppo stesso che per attestare ed Ernst Troeltsch (v., 1912), essendo prevalente la dimensione delrapporto diretto ineffabile fra un individuo e Dio, la forma sociale ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] risolvere un problema classico del pensiero sociale inglese, quello delrapporto fra interesse individuale e morale 'idea che l'adattabilità a un determinato ambiente costituisca un criterio di valore per determinare chi è migliore, onde nel mondo ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] Per parte sua e prima ancora di mutuare lo schmittiano 'criterio' dell'amicus-hostis, Miglio edifica l'intera analisi e categoriale di Kant e alla nuova formulazione del problema delrapporto, anche rispetto all'obbligo politico, tra obbligo ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] . Le 'eleganti' semplicità del mondo bipolare rendevano particolarmente efficace il criteriodel controllo - la cui validità
Negli anni novanta - in particolare a seguito dell'approvazione delrapporto An agenda for peace (v. Boutros Ghali, 1992) ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] , che questa organizzazione delle categorie sia stata dettata da un criterio che a noi sfugge, visto che l'unica caratteristica che puramente grafico, che non teneva necessariamente conto delrapporto semantico tra i radicali e le loro grafie ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...