CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] l'ex orafo sembra conscio delle, ragionidell'arte, subordinando i bruschi della letteratura specialistica. Il C. anima le trattazioni tecnico-pratiche Colonia s. a. (ma Napoli 1728); l'edizione critica fu curata da O. Bacci, Firenze 1901 (ristampata ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] , determinata dalla sua affidabilità presso una committenza evidentemente soddisfatta della sua capacità di rielaborare modelli e di organizzarli entro le logiche di una robusta ragionpratica.
Negli ultimi anni il ruolo di ingegnere camerale lo ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] proiettati subito nella pratica dimostrativa di un , del resto, e pur senza dame ragione, faceva riferimento già il De Rinaldis ( . 83-110, 259-86; B. Croce, Sommario criticodella storia dell'arte nel Napoletano, I, Il falsario, in Napoli nobilissima ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] pratica artistica (dal Boccaccio al Sacchetti, a Filippo Villani), il trattato si dimostra uno dei più interessanti incunaboli della moderna criticadell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d'essere proprio nella consapevolezza della superiorità della ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] della famiglia della G.) e, nel 1914, il saggio Le suffragiste inglesi (Firenze).
Ancora una volta il rifiuto dellapratica luoghi nevralgici della Milano culturale e politica. Non più semplicemente critico d'arte, di sottrazione (ragion per cui la ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...