(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] forma astratta dell'attività giuridica; essa è volizione di una classe di azioni ed è solo giustificata da ragionipratiche. L' la loro importanza specialmente nel momento dellacriticadelle leggi vigenti e della riforma legislativa.
Bibl.: E. ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] potere criticodellaragione umana, e la convinzione cristiana dell'importanza dell'intenzione e della coscienza umane e dell'eguaglianza delle di analogo alle ricche e precise teorie dellaragionpratica avanzate da Aristotele o dai primi pensatori ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] bagaglio pragmatistico-bergsoniano, al primato dellaragionpratica e della "Grande Volontà" si accompagni il testé citati si veda, oltre alla polemica di B. Croce, in Conversazioni critiche e in Pagine sparse, con le chiose di G. Sorel nelle sue ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] spesso dovuto cominciare con la criticadella loro realtà: i primi internazionalismi Terzo Mondo, non ha quasi conseguenze pratiche: non ne escono che dichiarazioni di che negli Stati Uniti. Tra le ragioni di questo comportamento, una consiste nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] della storia e confacenti ai temi specifici da trattare, a differenza di quanto succedeva per la «critica» cartesiana, anonima e acronica perché il locutore diventava affatto indifferente, una volta chiarito che la ragione intitolare Pratica di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e proprio errare dellaragione nei territori disparati F. G., Bari 1914; sta ora avendo una riedizione praticamente completa in B. Tanucci, Epistolario, IX (1760-61), ad ind.; A. Graziani, Storia criticadella teoria del valore in Italia, Milano ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] titolo L'edizione criticadella Glossa accursiana ( pp. 295-353 e La concezione romagnosiana dellaragion civile delle acque, in Scritti in onore di della natura del sistema di diritto comune con due saggi (Recezione teorica e applicazione pratica ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] marito ne è il κύριος, né vi è ragione di rottura del matrimonio, avendo essa, per principio dell'intrasmissibilità della delazione è praticamente . 431 segg., Pavia 1934; E. Albertario, La criticadellacritica, in Bull. ist. di dir. rom. Vittorio ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] verso la pratica contemporanea. Dello stile legale (Roma 1674), si distendeva anche in un esame criticodella realtà degli ordinamenti contemporanei e delle Id., Il problema della "ragion di Stato" nell'età della Controriforma, Milano-Napoli 1979 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] timore "di parlare in favore dellaragione" - vivere, tanto fa che gittata il lavoro erudito così come Zeno l'ha praticato e, insieme, impostato. Si dà, a partire da 18. Edito a cura di Giorgio Fulco, "Strumenti Critici", 12, 1978, pp. 171-191.
19. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...