DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] pratica assai in palazzo, si è rallegrato col mio secretario, dicendo della molta satisfattione che ha hauta il collegio del mio ultimo ragionamento, et alcuni altri hanno riferito le ragioni Per un futuro apparato criticodelle "Rime" di monsignor D ...
Leggi Tutto
PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] . Esiste allora una ragion di Stato non perniciosa, poiché non affetta dai precetti malvagi del fiorentino Discorsivo; in questo caso, il principe è benigno pure se pratica tecniche di dissimulazione o di deroga della legge civile. Pagliari ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] a lui. Si è perciò avviata una pratica che nemmeno il pontefice può intercettare. " di portarsi a Roma "a difendere la ragione de la chiesa sua" di fronte alla congregazione di un'unità progettuale, parte dellacritica si è richiamata alle indicazioni ...
Leggi Tutto
PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] a una lunga tradizione della politica come ragion di Stato, sostiene che che, contrariamente all’uso di punire le critiche, occorre vederne l’aspetto positivo. Le satire , esposte nel Demetrio accusato e Dellapratica comune a’ prencipi e servidori ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] Calvisano (Brescia), sempre nei conventi dell'Ordine, ma in pratica fuori della disciplina monastica, ed esposto a gli orientamenti dellacritica razionalistica lo Zanotti aveva risposto con un Ragionamento (1754), rifiutando la premessa edonistica ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...