MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] vano volersi attestare sul terreno del materialismo e dell'esperienza ed ereditare, al contempo, da Hegel la criticadell'"intelletto", fino al punto di ribadire (come se la CriticadellaRagionpura non fosse mai stata scritta) l'identificazione già ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] sono rappresentati dalla proposta kantiana di una «religione nei limiti dellaragionepura», inserita nel contesto dellacriticadella metafisica e della fede pratica scaturente dagli imperativi morali; e, d’altro lato, dall’interpretazione ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] centrale riguardo al modo in cui è costituito il processo stesso della conoscenza sensibile. Il quesito, posto da Kant nella sua Kritik der reinen Vernunft (Criticadellaragionpura) del 1781, trova una soluzione plausibile a patto di respingere l ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ‛qui' e ‛ora' riassunti in noi come nostro mondo di rappresentazioni"), rileva - sulla scorta delleCritiche kantiane - che ‟nel pensiero dellaragionpura [...] l'Io prescinde totalmente da tale suo contenuto, e lavora soltanto come forza logica del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] situazione politica era condizionata dalla ragion di Stato e lacerata da autori del secolo e coscienza criticadella G. del tempo, H. e C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria dellapura visibilità (➔), e M. Klinger, pittore ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] pura catalogazione, senza ulteriori specificazioni, delle guerre si intersecano in uno dei quattro "punti critici" che Doran ritiene di poter individuare (al München-Berlin 1924 (tr. it.: L'idea dellaragion di Stato nella storia moderna, 2 voll., ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] criticava la linea della "neutralità assoluta" assunta dal partito il 28 luglio proponendo che essa non significasse pura attesa e tanto meno inerzia rispetto agli sviluppi della e la sua stessa ragion d'essere) sulla teoria della "crisi generale del ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1862), Di alcune condizioni della presente letteratura. Carducci svolge una severa criticadella cultura coeva e denuncia il sua Ragion / Pura il fredd’ago del fucil prussiano»: Per il LXXVIII anniversario della proclamazione della Repubblica ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] discipline umanistiche, ridotta la storia alla pura esposizione di gesta militari o alla che a suscitare l'estro politico e la capacità critica di giudizio, C. E. patì inoltre per editoria ai più rigorosi precetti dellaragion di Stato. Predilette le ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...