Studiosa di filosofia e criticaletteraria russa (n. Duniloviči, Vilna, 1868 - m. 1946), scrisse sotto lo pseudonimo di Ortodoks; esule in Svizzera dal 1887 al 1906, dal 1890 nel partito socialdemocratico [...] russo. Menscevica, dopo la rivoluzione sostenne la revisione meccanicistica del marxismo contro la corrente di Deborin (V zaščitu dialektičeskogo materializma. Protiv scholastiki "Per la difesa del materialismo ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] dell’arte’, sia dall’idea riduttiva che ne faceva una sorta di supporto filosofico per discipline indubbiamente affini quali la criticaletteraria, la semiotica in generale e la stessa storia dell’arte; d’altro lato, essa si è però progressivamente ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] le scuole di tipo moderno e professionale. ▭ Notevole anche il suo impegno nel campo dell'estetica e della criticaletteraria (Frammenti di estetica e letteratura, 1921; Manzoni e Leopardi, 1928; Filosofia dell'arte, 1931; Studi su Dante, post ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] su testi antichi: si riferiscono allo studio della formazione e trasmissione del testo, alla critica testuale, alla criticaletteraria e storica.
L’e. cattolica dà valore particolare, nell’interpretazione della Bibbia, alla tradizione e al magistero ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] centinaia di gigabyte per i dispositivi di archiviazione di massa (500 GB - 1000 GB).
Letteratura
Nel linguaggio della criticaletteraria si designa con le espressioni letteratura della m. e simili quella letteratura per lo più in forma narrativa ...
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Filosofo lituano naturalizzato francese (Kaũnas 1905 - Parigi 1995); prof. all'École normale israélite orientale (1946-63), alle univ. di Poitiers e di Paris-Nanterre e infine alla Sorbona (1973-75). Muovendo [...] ); Autrement qu'être, ou au-delà de l'essence (1974); Noms propres (1976; trad. it. 1984), raccolta di saggi di criticaletteraria; Du sacré au saint: cinq nouvelles lectures talmudiques (1977; trad. it. 1985); De Dieu qui vient à l'idée (1982; trad ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] A. Mautino, La formazione della filosofia politica di B. C., Torino 1941; L. Russo, La criticaletteraria contemporanea, II, Bari 1942; L'opera filosofica, storica e letteraria di B. C. (Saggi di scrittori italiani e stranieri scelti e tradotti da E ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] su Il giovane Hegel; poi, in rapida successione, i Saggi sul realismo, gli studi dedicati a Il marxismo e la criticaletteraria, i Contributi alla storia dell'estetica, ecc. Si tratta, per lo più, di scritti anteriori alla seconda guerra mondiale ...
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GUARDINI, Romano
Mario BENDISCIOLI
Alda MANGHI
Filosofo della religione, cattolico, nato a Verona il 17 febbraio 1885, educato in Germania (dove il padre, console d'Italia a Magonza, risiedeva); tentò [...] , Berlino 1945; molti saggi nella rivista Schildgenossen, 1920. Avvincenti, anche se non facili, sono i suoi saggi di criticaletteraria (oltre quelli citati cfr.: Der Engel in Dames Göttlicher Komödie, Lipsia 1937; Weltbild und Frömmigkeit, ivi 1939 ...
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RICHARDS, Ivor Armstrong
Fernando FERRARA
Letterato e filosofo inglese, nato il 26 febbraio 1893 a Sandbach nel Cheshire. Si è laureato in "discipline morali" a Cambridge nel 1915 e ha insegnato in [...] jr. e C. Brooks, Literary criticism, a short history, ivi 1957; R. Williams, Culture and society, Londra 1958; A. Plebe, Processo all'estetica, Firenze 1959; E. Chinol, saggio introduttivo alla cit. trad. it. di I fondamenti della criticaletteraria. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...