. Se ne contano cinque. La prima, Acilia Minucia, del 201 a. C., è un plebiscito che, secondo la narrazione di Livio (XXX, 40, 9), sarebbe stato approvato da tutte le trentacinque tribù per confermare [...] 1915, p. 212), ritenuta e provata "una pura creazione della critica moderna", immaginata dal Mommsen (Röm. Chronologie, 2a ed., Berlino 1859 singoli giudici.
Era l'ampliatio la proroga delgiudizio per effetto del non liquet votato da più della terza ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] sostanza spirituale) presentarsi nell'aspetto di una criticadel suo carattere d'identità.
Se si porta questa antiche discussioni sofistiche, socratiche e platoniche circa la natura delgiudizio, e, partendo appunto dal presupposto che una cosa, ...
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MICHELET, Jules
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Menilmontant (Parigi) il 21 agosto 1798, morto a Hyères il 9 febbraio 1874. Figlio di un povero tipografo, ebbe dura e stentata la fanciullezza, trascorsa [...] d'idee e di fatti che non gli piacevano (per es. del giansenismo, del quale era "ennuyé"). Una sempre minore sicurezza di giudizio, un più scarso interesse critico, un eccessivo sdegno per i fatti e le osservazioni particolari distinguono quest ...
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- Il termine di anamnesi (dal gr. ἀνάμνησις "reminiscenza") è adoperato in senso molto diverso in filosofia e in medicina.
Filosofia. - Nel sistema di Platone, posta la realtà ideale in un mondo ultraterreno, [...] dei primi sintomi è spesso la chiave di un sicuro giudizio diagnostico. I primi sintomi il più delle volte sono subiettivi le proprie condizioni morbose per qualsiasi motivo, la criticadel medico deve esercitarsi su ogni particolare e tutta la ...
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Nel nuovo secolo, salvo alcune eccezioni, sembra che la riflessione in materia di a. i. abbia perso d’intensità, mentre le concrete realizzazioni si sono susseguite a ritmo serrato e sovente con esiti [...] York.
Un’ultima considerazione merita la recentissima rilettura criticadel tema presentata da Ascensión Hernandéz Martínez (2013) laica che lascia irrisolto, sullo sfondo, il giudizio sul valore effettivamente riconoscibile in tali testimonianze ...
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Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] il campo dopo la morte del maestro. Sulle orme di Aristarco, infatti, ma con assoluta indipendenza di giudizio e di lavoro, si costitutivo della grammatica, quale sussidio manifestamente per la criticadel testo e per l'esegesi. E da Aristarco ...
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Veneziano, statistico e geografo. Insegnante di geografia, matematica e fisica, circostanze famgliari lo condussero nel 1820 in Portogallo, indi a Parigi dove dimorò a lungo e pubblicò gran parte delle [...] antropologiche, troppo difficile ad attuarsi (a suo giudizio) finché il progresso della scienza non fornisca dati e della savia criticadel materiale. Superiori ai trattati generali sono in realtà alcuni fra i molti scritti minori del B., come ...
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Letterato francese, nato il 7 maggio 1713 a Alland'huy presso Reims e morto a Parigi il 14 luglio 1780. Studioso di temperamento enciclopedico e scrittore poligrafo nel miglior senso della parola, non [...] ), che, fatto oggetto di una aggressiva criticadel Diderot nella Lettre sur les sourds et del Vida e del Boileau curò anche un'edizione con traduzione e commento (1771), resta sul terreno del classicismo. Al sentimento è attribuito, nel giudizio ...
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Pittore, nato a Bologna il 15 maggio 1628, morto a Forlì il 6 settembre 1719. Dalla scuola del mediocre Giovan Battista del Cairo passò a quella dell'Albani, suo primo vero maestro. Sono di questo tempo [...] mai ligio al Correggio, ed è senza dubbio la massima testimonianza del suo genio pittorico. L'arte del C. fu esaltata oltre ogni dire dalla criticadel passato, ma quel giudizio viene ora attenuato, pur riconoscendo al pittore un posto preminente tra ...
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VESTDIJK, Simon (App. II, 11, p. 1106)
Jeannette E. Koch Piccio
Scrittore nederlandese, morto a Doorn il 23 marzo 1971. Anche se, dopo il 1948, sono uscite ancora poche raccolte di poesia, hanno invece [...] kellner en de levenden, 1949 (trad. it., I viaggiatori delgiudizio, 1968). Tra i temi fondamentali della sua arte vanno sottolineati per il destino altrui. Accanto ai saggi di critica letteraria, si è specializzato in argomenti teologici, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...