Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] fare della cucina l’epicentro di una visione criticadel mondo.
Le cucine regionali italiane affermatesi a partire , dalla fonduta alla cassata siciliana, e con un giudizio sul comfort del ristorante espresso con il simbolo di forchetta e cucchiaio ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] l'odio dell'Artefice, si anche per non appropriarsi il titolo di critico, e maledico, che ogn'uno lo sà fare, ma non ogn' 56). L'affermazione non scalfisce tuttavia la giusta sostanza delgiudizio di Paumgartner (Die Musik in Gesch. und Gegenwart, ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Rosi, crediamo, l’invisibilità era una specie di dato immaginifico delgiudizio: non Giuliano contava, ma le forze, gli interessi, le a Parma la prima cattedra universitaria di Storia e criticadel film, mentre a Venezia un’altra redazione locale era ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] diedero il la tra i contemporanei ad alcuni rilievi critici, in parte offuscati all'epoca dal deflagrare del suo mito e dalla considerazione delle sue sofferenze umane. È ben noto il giudizio fortemente negativo pronunziato a suo carico dal Pisacane ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ., Situazione nuova. Il significato e gli effetti del Ministero Sonnino, in Critica sociale, 16 febbr. 1906) egli si schierò senza riserve per un appoggio organico al Sonnino, che a suo giudizio si era messo "in contrasto con l'anima della sua classe ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] di compatibilità delle azioni indipendenti.
Una valutazione criticadel modello di Arrow e Debreu: struttura, risultati caso di una funzione eccesso di domanda praticamente arbitraria.Il giudizio di sintesi è che la teoria dell'equilibrio economico ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] guerra da parte piemontese non mancarono le critiche più violente, in particolare su C. A. che all'inizio delle ostilità aveva assunto il comando supremo delle truppe.
Delle tre possibilità che a giudiziodel Pieri si presentavano all'esercito sardo ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] works of Thābit ben Qurra, ibid. 1960, pp. 131-139; un giudizio sul valore delle edizioni di Carmody in Kunitzsch, 1990, p. 78). La tedesca dalla versione araba curata da M. Krause nell'edizione criticadel testo (cfr. V. de Falco - M. Krause, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . 261-447; importante per i dati biografici e i giudizicritici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una biografia compiuta del B. e uno studio monografico della sua opera non potendosi ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] ’l Turco passi questo anno in Italia?»), battuta che, a giudizio dello studioso, non avrebbe potuto essere d’attualità in nessun altro La Mandragola: storia e filologia, con l’edizione criticadel testo secondo il Laurenziano Redi 129, Roma 2005, che ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...