Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] e di esperimento, che guarda esplicitamente, anche per l’influenza di Schiller, al tentativo kantiano, nella Criticadelgiudizio, di delineare un equilibrio fra astrazione e intuizione, fra meccanicismo e vitalismo, fra scienza e poesia. L ...
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organismo
Concetto tradizionalmente impiegato in relazione alla connessione delle parti in un tutto organizzato finalisticamente, ossia in relazione al «corpo organico» (ὀργανικὸν σῶμα; corpus organicum). [...] , che non è sussumibile all’interno della conoscenza causale dell’intelletto. La concezione kantiana è esposta nella seconda parte della Criticadelgiudizio (1790, § 65). L’interrelazione fra parti che si legano reciprocamente «a formare l’unità ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] gli uomini e tutti i viventi. In questa intuizione del reale, la v. viene peraltro immediatamente congiunta con la rifanno a Kant, segnatamente alla Critica della ragion pratica (➔) e alla Criticadelgiudizio (➔). Notevole rilievo assumono, in ...
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teleologia
Composto del gr. τέλος τέλεος «fine» e di λόγος «discorso». Termine con cui si indica una concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole [...] rapporti fra finalismo e meccanicismo, è la soluzione offerta da Kant, soprattutto nella Criticadelgiudizio (➔) (1790), introducendo il giudizio teleologico, ossia il giudizio secondo il quale l’ordine naturale è pensato in accordo con le esigenze ...
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senso
Termine che presenta una complessa stratificazione semantica, potendo indicare, volta a volta: (1) la facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni, ossia la sensibilità; (2) ciascuna [...] , attraverso cui l’animo intuisce i propri stati secondo la successione temporale (➔ tempo), poi (nella Criticadelgiudizio) sottoponendo a radicale reinterpretazione la nozione di senso comune, in una prospettiva volta a chiarire la condizione ...
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Kant, Immanuel
I. Kant
1724
Nasce a Königsberg in Prussia
1740
Entra all’univ. di Königsberg
1755-70
(cd. periodo precritico) Pubblica numerosi testi (anche scientifici), che risentono dell’influenza [...] della ragion pura (la seconda vede la luce nel 1787)
1788
Esce la Critica della ragion pratica
1790
Termina la Criticadelgiudizio
1793
Pubblica Per la pace perpetua e La religione entro i limiti della sola ragione
1804
Muore a Königsberg ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] formalismo, strutturalismo, semiologia). L’attenzione e il lavoro delcritico sono rivolti: alle trasformazioni linguistiche, quindi ai confronti una funzione valutativa, con la formulazione di giudizi di valore (comune a storicismo, marxismo, ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] pensiero. La potenza filosofica del marxismo
Fin dalla fine della guerra Del Noce avvertì la duplice e inscindibile urgenza del confronto critico con il comunismo e del superamento del fascismo attraverso un adeguato giudizio storico.
Per il primo ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] viennese; ma doveva ben presto avvedersi che lo studio critico delle idee e dei giudizi sull'arte, lungi dal costituire soltanto una ricerca collaterale, portava nel vivo del problema dell'interpretazione dei fatti artistici e dei loro articolati ...
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Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] di diritto enunciato dalla Cassazione nel giudizio di rinvio.
24 Tra le autorevoli voci critiche che già in passato si erano levate in dottrina per confutare l’assunto del valore meramente persuasivo del precedente nel nostro ordinamento, si vedano ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...