DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] delineava con ammirevole chiarezza una serrata analisi criticadel vecchio concetto di miasma e sviluppava l'idea fondamentali della storiografia moderna relativa alla scuola. Secondo l'autorevole giudizio di P. O. Kristeller (La scuola di Salerno, ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] di Stendhal nei confronti della C.; a parte qualche sporadico giudizio favorevole, egli arrivò a scrivere: "Nel 1815 la a Bologna, affidata alle cure e - ben presto - alle critichedel vecchio padre di Rossini (Giuseppe, detto "Vivazza") che, pur ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , lo scrupolo documentario, la sorveglianza criticadel primo lavoro, la trattazione dei problemi dà notizia di una breve polemica epistolare con l'A., a proposito dei giudizi favorevoli a Giolitti espressi nella sua Storia d'Italia dal 1871 al 1915: ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] D'Annunzio (Napoli), ove, ad integrare il giudizio crociano sul "dilettante di sensazioni", ne riesaminava ; G. Cabibbe, La liricità dell'arte e la poesia pura nella criticadel F. e nell'etica crociana della personalità, in Letterature moderne, VI ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] situazione interna corrisponde una altrettanto vigorosa criticadel C. alla politica estera del Medici, soprattutto in ordine ai dover essere delle cose). Sotto questo profilo il giudizio spettante il singolo oggetto si dirime nella rappresentazione ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] le altre opere assegnabilì a C., la maggioranza dei critici ritiene opera di quest'ultimo soltanto le Storie della fra dipinti oggi riferibili a C. e la grande scena delGiudizio universale nel mosaico fiorentino sono innegabili e resta piuttosto da ...
Leggi Tutto
MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] puntuale, come documentano le prime critiche dei committenti. Gli affreschi della cappella del Rosario, i cui lavori si convulsa, rosseggiante scena delGiudizio universale, forse ispirata alla Caduta degli angeli ribelli del Cavalier d’Arpino ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] nella Sistina sotto l'affresco delGiudizio (la parte superstite del cartone è conservata nella Galleria Spada . 247 s., 272;R. Bruno, Perino del Vaga. Poetica dell'"Idea" e stile in Castel S. Angelo, I, in La Critica d'Arte, n.s. XIX (1972), ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] in una raccolta milanese; l'affresco delGiudizio universale, datato 1550, su una parete del santuario di S. Maria delle Grazie fonti, ecc. (v.anche rec. di L. Ragghianti Collobi, in La Critica d'arte, VI [1959], pp. 166-184). V. anche: R. Soprani ...
Leggi Tutto
BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] illuministiche e sull’assenza di uno spirito riformatore, un giudizio che Berengo manterrà fermo anche in seguito: «il Veneto LXXXII (1970), pp. 121-147), nella splendida edizione criticadel Ricordo d’agricoltura di Camillo Tarello (Torino 1975) ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...