MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] ricostruire la complessiva vicenda del M. e a valutarne con distaccata lettura critica l'esatta cifra storica Cessi palesemente classica, fanno giustizia delgiudizio sbrigativamente e acriticamente emesso a carico del Malipiero.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del benessere collettivo, salvo poi a ritrattare tale giudizio nel capitolo intitolato Meditatio mortis, ove anche la figura del Schnitzer). Per un panorama esauriente su "La fortuna e la criticadel Castellani" si rimanda al cap. I di G. Ponte, ...
Leggi Tutto
MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] con esso fu di dichiarata preoccupazione. A giudiziodel M. la gestione del potere mussoliniano avrebbe dovuto essere purgata da Sozialökonomik, IX (1925), pp. 241-359; Storia criticadel movimento socialista italiano fino al 1911, Firenze 1926 (nuova ...
Leggi Tutto
SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] lettura e narrazione degli effetti di quella, dei sensi turbati dall’esercizio non solo intellettuale del leggere, con assai parco impiego delgiudizio.
Una modalità di critica (giudicare no, ma sentire e far sentire), per la quale Serra dettò se non ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] il romanzesco della prima produzione: è l'insorgere delgiudizio morale che non lo permette, se pure di una Colline (poi in I teatri di Napoli..., Napoli 1891); se ne occupò ancora in La Critica, XXVII(1929), pp. 377-97, e XXXIV (1936), pp. 389-93, e ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] , ma non per questo meno lucida e consapevole, visione del mondo. Anche parecchi anni dopo molto severo il giudizio sulla scuola storica, quando la critica letteraria di impianto positivista impietosamente «inchiodava sul tavolo anatomico la ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] nuova lettera in latino allo Speroni. L'editrice moderna delGiudizio e degli altri scritti sulla Canace, Christina Roaf, ritiene che il G. abbia composto tutte queste opere di critica aristotelica, quindi anche la Lettera intorno al comporre delle ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] L'assenza di revisione criticadel testo omerico, in contrasto con quanto asserito nella prefazione del Nerli, non può essere . Catalogo, Firenze 1953, p. 6 n. 4. Per un giudizio sulle edizioni curate dal C., vedi: IsocratisOpera omnia, a cura di ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] natura di Dio; Delgiudizio universale.
Il trattato Delle Imprese è diviso in tre libri: Nel primo del mododi far l' coprirsi, acciò che più colti comparissero avanti ai giudici critici che dal vestito i costumi sogliono essaminare. Ecco posta ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] .
Pur non presentando particolari qualità di analisi e di giudizio, la prosa di G. mostra una notevole varietà stilistica Roma: i manoscritti I.13, I.36, T.33. L'edizione criticadel De gestis è stata fornita nel 1904, nella seconda edizione dei Rer. ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...