PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] Barbagallo (in Nuova rivista storica, I (1917), pp. 127-132) e d’altro canto il duro giudizio di Giorgio Pasquali (Storia della tradizione e criticadel testo, Firenze 19522, p. 3 n. 1; cfr. I. Gualandri, in Rendiconti dell’Istituto lombardo, pt ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] della filosofia italiana, s. 3, XVI (1962), pp. 437-462; Gusto e giudizio, in Rivista di estetica, VII (1962), pp. 368-407; Fenomenologia delgiudiziocritico, ibid., VIII (1963), pp. 22-60; Nietzsche contro Wagner, Pordenone 1984; Goethe e il ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] espressa la forza e l'energia del latino linguaggio" (secondo il giudiziodel Parini), redatte per lo scopo morì ad Osimo intorno al 1770.
Fonti e Bibl.: La criticadel Soresi e del Parini è contenuta nelle Due lettere intorno al libro intitolato "I ...
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VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] ed elegante aristocratica. Significativa, a tal riguardo, l’evoluzione delgiudizio di d’Amico a partire dal 1918 quando, con una vestiti (Vergani, spazientita, reagì inviando alla moglie delcritico l’indirizzo della sua sarta), sino alla già ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] pur serbandosi il privilegio delgiudizio indipendente e dell'arguta, affettuosa canzonatura talvolta, del "baldinage" di tradizione paterna nella filologia shakespeariana e nella ricognizione criticadel teatro elisabettiano e della fortuna di ...
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TADDEI, Nazareno
Tomaso Subini
– Nacque a Bardi (in provincia di Parma) il 5 giugno 1920 da Clemente (trentino, medico condotto a Bardi) e da Dora Passerini (parmense, casalinga), ultimo di quattro [...] testo, l’attenzione per il linguaggio e il giudizio di valore estetico nel prevalente discorso morale della critica cattolica coeva.
È proprio per aver sopravvalutato il ruolo delgiudizio estetico, a discapito di quello morale, nella sua recensione ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] uno stile pacificato, lontano dalle intemperanze grottesche delGiudizio Universale.
Altre tele di Perucci sono: maggiormente preso dalle richieste dei committenti privati. La critica gli ha modernamente riconosciuto fregi affrescati al piano nobile ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] , dei profili più tecnicamente giuridici quali la sua efficacia e l’errore giudiziario; in sintesi, vi confluì l’esposizione del suo personale giudizio, critico e morale, contrario alla pena.
Per i suoi contenuti eversivi rispetto alla politica ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] un sonetto e accettando di compilare per il XIV volume delle Opere del Giordani, allora in preparazione, una scelta di Pensieri e giudizi di letteratura e di critica estratti dalle sue lettere; furono sempre gli Amici pedanti, infine, che ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] di Chiaravalle. Sebbene una parte della violenta critica rivolta a G. si debba ricondurre alla natura stessa del suo ufficio di camerario e perciò non si possa automaticamente tradurre in un giudizio sulla persona, le accuse formulate sul suo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...