Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] più sublime difesa. Come è stato sottolineato più volte dalla critica Dante, che va «peregrino» di luogo in luogo « Marcovaldo, lo stesso artista che lavorò al visionario Giudizio finale (Inferno) del Battistero di San Giovanni, che tanti legami ha ...
Leggi Tutto
Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] Rodolfo Wilcock. Colombo esplora le critiche di Levi al progresso tecnologico, affrontare temi di redenzione e giudizio, portando contemporaneamente alla luce e in altri generi), evidenziando i mutamenti del loro valore simbolico attorno ad un nucleo ...
Leggi Tutto
Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] e uomini della lettera, credo sia anche uno dei compiti dei critici. Con quel suo scritto lei non ha esercitato quel compito. Che cosa vuol dire: «Ne conosco le coordinate»? (del mio giudizio). Vuol forse alludere ai miei rapporti con De Robertis? ...
Leggi Tutto
Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] , è certo un giudizio soggettivo, condizionato dal gusto personale e per definizione discutibile. Non si può tuttavia negare che il critico qui esibisca i propri attrezzi del mestiere e una lucida tecnica argomentativa, offrendosi dunque in maniera ...
Leggi Tutto
Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] Venti ai Cinquanta del secolo, con la «protezione» che si traduceva sì in promozione ma che, e è quello che più conta, conseguiva a un «giudizio». Il che, si converrà, era riconoscimento di una competenza di natura propriamente critica certificata in ...
Leggi Tutto
Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] , con la linguistica, apre al critico un ulteriore campo semantico e concettuale cui attingere: pensiamo al Giudizio sul Duecento del 1939, o a Arte italiana e arte tedesca del 1941: con Gianfranco Contini la partita del dare e dell’avere è serrata ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] vilipesa “commedia all’italiana”, per decennî emarginata dalla critica a ruoli secondarî di trascurabile entità culturale, ha forse i caratteri più veri del nostro popolo? Alvino Non posso non chiederti un giudizio sul presente, sugli anni difficili ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] esame di coscienza sul loro operato personale e un giudizio spassionato sui frutti prodotti dal cinema comico-satirico dal del pubblico e della critica per audacia satirica e intelligenza umoristica; ma con l’andar del tempo e il crescere del ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] giudizio spassionato sui frutti prodotti dal cinema comico-satirico dal dopoguerra ai nostri giorni. Steno La vittima del satiro è sempre il clan. Del la critica equivalesse tout court a un atto censorio. Certamente: libera circolazione del pensiero, ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
Critica del giudizio (Kritik der Urteilskraft)
Critica del giudizio
(Kritik der Urteilskraft) Opera (1790) di I. Kant dedicata alla «facoltà di giudizio», inteso, a differenza di quello determinante (scientifico), come giudizio «riflettente»,...
riflettente/determinante, giudizio
Distinzione introdotta da Kant, nella Critica del giudizio (1790), con l’intento di distinguere due modalità fondamentali del giudizio, in quanto facoltà di pensare il particolare come contenuto nell’universale....