INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] di formulare un giudizio compiuto sulla sua formazione. Tuttavia la critica è concorde nel , Venezia 1996, p. 63; G. Vio, Le cappelle della navata destra. La cappella del Santo Nome di Dio: dodici sculture lignee di Giovanni Ach e un altare di M. I ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] cui il lavoro scarseggiava e in cui la critica situazione politica rendeva impensabili iniziative e progetti.
Con ma da un giudizio formulato da Vincenzo Camuccini nel suo ruolo di direttore dello Studio del mosaico. Il 10 maggio del 1825 il Camuccini ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] un Giudizio finale entro un arco centinato, e, in quattro medaglioni agli angoli della pagina, altrettanti episodi del Genesi documentaria né presso la critica.
Nel 1538, anno nel quale, il 16 giugno, "Jacopo del giallo furentino miniator" compariva ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] Bernardi, 1946), vinse il primo premio del pubblico, ma sollevò anche critiche accese nei confronti di un'opera la posizione del G. diventò sempre più estranea alle ricerche condotte dai suoi ex allievi; e significativo è il giudizio di ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] che denuncia il rapporto con le nuove esperienze seicentesche.
La data del Crocefisso diGubbio, 1609,segna un termine post quem per la morte del Damiani.
Gli scarni giudizicritici delle fonti antiche (Reposati, 1722; Lanzi, 1809; Ricci, 1831), la ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] di S. Giorgio, tra i quali era un erede del defunto Faccini già attivo nell'impresa, un contratto rogato parallela e conseguente sfortuna critica i cui primi segnali , tra gli altri, il sintetico giudizio di Cittadella che mentre ne segnalava la ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] Polidoro da Caravaggio. In una revisione critica, iniziata in tempi relativamente recenti, poter esprimere un giudizio obiettivo sulle sue La Farina, Intorno a S. G. e della Cena del Signore dallo stesso condotta, in Lo Spettatore zancleo, 17 giugno ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] indirizzi della critica tendono oggi a collocare la formazione del F. in ambito ferrarese, al seguito del padre Camillo, stilistiche con il grande e successivo Giudizio universale (1577-1581) del duomo ferrarese e manifesta strette vicinanze ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] riscontra nel C.: essa è dunque legata ad un problema critico non risolto. La sua operosità marchigiana è quella di un abile ripete ancora stancamente quelle sue giovanili.
Esprimere un giudizio sull'opera del C. è difficile, anche per la dispersione ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] di S. Francesco; il Giudizio di Salomone, Salomone adora , 608 s.; U. Ruggeri, P. G., in Critica d'arte, XV (1968), p. 50; F. Prosperi Valenti Rodinò, Note in margine ad una schedatura: i disegni del fondo Corsini…, in Bollettino d'arte, 1982, n. 67, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...