Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] di giustizia e per quello che veniva chiamato il ‛giudizio dell'opinione pubblica internazionale'; seppure in forme diverse, di fuori di quel paese. Alla fine del secolo, questa rimane la questione più critica all'interno di quelli che finora si erano ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] gerarchia di giurisdizione (l'influenza del pensiero dionisiano è ancora da definire criticamente, in tutta la sua ragione, che rischiano continuamente di essere soffocate dalle male erbe dei falsi giudizi: VII 3-4, 3 volte. In Fiore CLXVIII 6 si ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] potevano adire una corte, né essere chiamate in giudizio, quindi, paradossalmente, non era neppure consentito loro di in quanto individui. La storia del pensiero politico e quella delle istituzioni hanno discusso criticamente i modi in cui le teorie ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] . Theod. I 4,1.
37 In tal senso F. De Marini Avonzo, Critica testuale, cit., pp. 71-74.
38 In proposito D. Liebs, Hermogenians iuris anche se non sempre rispettato, di servirsi in giudiziodel solo testo delle costituzioni emendato e inserito nel ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] Note sui modelli di processo e giudizio di opposizione ex art. 23 co. 1, lett. h), c.p.a.;
- in tema di espropriazione del diritto di autore, gli artt. 112 e 114, l. 22.4.1941, n e app., 2011, 915, con nota critica di Masera, R., Danni da atto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in Italia al seguito del re, nell'estate del 1502; il 28 settembre il Trevisan riferi in Collegio, con un giudizio sin troppo fiducioso.
Sia nei trattati più tardi, dove la conoscenza del greco, la critica testuale e l'insistente ricorso alle fonti ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] attualità è oggi il diritto all’acqua che, a giudizio di molti autori, in particolare di Vandana Shiva ’a, invasione coloniale e modernizzazione del diritto nella società islamica, in Lo Stato di diritto: storia, teoria, critica, a cura di P. Costa ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] vede costretta a svolgere un'opera marginale. Ma il giudizio negativo che ha colpito l'ONU dopo il fallimento dell il suo nome dopo la firma del trattato di Maastricht) è entrata in una delle fasi più critiche della sua storia. Paradossalmente i suoi ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] ma dalla valutazione positiva di questo fatto, cioè dal giudizio di valore: ‛l'eguaglianza (la maggior possibile eguaglianza) del capitalismo nascente, attraverso l'utile finzione del contratto volontario tra individui egualmente liberi. Dalla critica ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] un'opinione diversa dei sindacati ed essa si basava sul giudizio relativo al carattere concorrenziale del mercato del lavoro. Lester, il più critico fra questi economisti, affermò che il mercato del lavoro era per sua natura il più imperfetto dei ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...