Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] delle sue conseguenze politiche, criticodel processo di disgregazione della del paese»), il secondo volume degli Elementi è rimarchevole per la revisione delgiudizio complessivo sulle patologie del regime parlamentare e per la convinta difesa del ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] logica non solo per quel che riguarda la tradizionale arte delgiudizio (ars judicandi), ma anche per ciò che concerne la termine nel 1700 da Pierre Coste. Elabora così un'analisi critica, che assume forma di dialogo tra due personaggi chiamati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] la cultura umanistica e rinascimentale si fermano qui: nella criticadel primato del vescovo di Roma – svolta nel Triregno – era ripresa que’ tempi racconta» (p. 712).
Sono già un giudizio e un’impostazione assai netti. Ma dopo aver sottolineato che ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] e alla concezione del diritto come giudizio sociale, si veda Le premesse ideologiche della scuolarealistica e il carattere delle norme giuridiche, in La Scuola positiva, s. 4, I [1959], 2, pp. 173 ss.; per la criticadel criterio di effettività ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] vista della teoria delgiudizio prospettico. Il sorgere e lo svilupparsi del pensiero dialettico Heidegger in particolare. La sua attività storiografica non si limitò alla critica dei contemporanei, ma si estese alle grandi correnti di pensiero ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] sofferta ricerca autonoma sui caratteri e gli aspetti gnoseologici delgiudizio e del dovere morali, come in uno Juvalta o in Gentile, La filosofia francese e ital. secondo G. C. B., in La Critica, XIX (1921), pp. 50-59; M. F. Sciacca, Il secolo XX ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] Inoltre il F., ansioso di sottoporre il lavoro al giudizio della critica, si accontentò di una versione incompleta: il primo se si eccettuano due recensioni, una di G. Gentile sulla Criticadel 1916;l'altra, apparsa anonima, su Civiltà cattolica il 1 ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] e in Italia per la ripresa del problema del nichilismo in rapporto agli sviluppi della quelle forme di proposizione e di giudizio che siano conformi alle regole Occorre invece andare a fondo nella critica della metafisica, mettendo in luce quanto ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] individui possano esprimere, in quanto collettività, giudizi sia sulla politica del governo che su tutti gli altri temi scuola di Francoforte. Nella sua opera Storia e critica dell'opinione pubblica (1962), Habermas analizza la trasformazione ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] ogni esercizio, la s. di revisione esprime un giudizio sul bilancio che viene formalizzato in una relazione depositata del capitalismo e l’inevitabile acutizzarsi del contrasto endemico tra sfruttati e sfruttatori. A sua volta, la sociologia critica ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...