Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] sociali che adempiono. Certo, sono funzioni abusive per il giudizio individuale e, tuttavia, funzioni indispensabili, in quanto mirano docilità.
È quindi chiaro che, agli inizi del pensiero marxista, la critica dell'ideologia è legata al modo in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] su di un testo più moderato. Ma si trattò comunque della manifestazione pubblica di un giudiziocritico sul Concilio di Trento come strumento di rafforzamento del potere papale che doveva trovare poi la via della grande opera storica scritta in anni ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] il suo antico maestro Santacolomba; ma fu soprattutto il giudiziodel vescovo di Tropea G.G. Mele a pesare sul suo destinata a essere via via arricchita, il Saggio filosofico sulla critica della conoscenza, i cui due primi tomi uscirono a Napoli ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] sono gli uomini, dai pochissimi sapienti.
I primi, privi del retto giudizio, cadono nel peccato, mentre i secondi fanno uso della loro in un precario status di non-esistenza ontologica. Come un criticodel XVII sec. mise in evidenza: "è raro che tre ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] a qualcosa del genere: si mette in funzione un dispositivo che segnala automaticamente il raggiungimento dei ‛punti critici', in e la sua idea di un governo mondiale. A suo giudizio, si deve riprendere concretamente il controllo di tutti i mezzi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] possono esistere molti mondi? È possibile esprimere un giudizio più estraneo e contrario alla ragione? Probabilmente, sin di esse occupi questa o quella parte del luogo" (ibidem, p. 339).
Nella sua critica delle concezioni dei seguaci di Aristotele, ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] la garanzia dell'imparzialità e quindi della verità del loro giudizio. Una società che aspiri a una politica mezzo più sicuro per aumentare il proprio prestigio, la critica collegiale nel complesso è impregnata di malevolenza e di invidia ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] altro punto di vista che influì notevolmente sul giudizio occidentale circa le attività scientifiche in Cina fu quello data l'importanza cruciale dell'analisi critica dei Classici tramandati ai fini della legittimazione del potere imperiale (I. Asim, ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] finalistica che la caratterizza e che sembra tener conto della critica rivolta ad Anassagora già da Platone (Phaedo, 97 c- come fonte della vita: il calore vitale, a suo giudizio, consente la digestione del cibo, che ‒ come si è detto ‒ è una ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] critica non si esprime affatto in termini di giudizi predicativi, ma, proprio perché non formula alcun giudizio, l'opera d'arte come intero, come totalità, diventa giudizio sorge il tema di una teoria pura del linguaggio in condizione di fornire all' ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...