Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] secondo Archimede, un matematico competente può formulare tale giudizio è la dimostrazione dell'enunciato, ma in un universo critica ad altri medici del passato o del presente. Critiche di questo genere sono facilmente reperibili anche in ambiti del ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] ogni male dalla coazione delle stelle. Pomponazzi esprime quindi un giudizio molto duro su Pico a cui allude senza citarlo esplicitamente; alle recenti cronache dei viaggiatori del nuovo mondo, non risparmiando dure critiche per la violenza e le ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e nei riti magici il giudizio probabilmente sarebbe rovesciato. Un altro dato da mangiare al bambino con un bizzarro gesto del braccio alzato sopra la spalla. Nei riti della Le emozioni possono offuscare la capacità critica, ma anche acuirla. Nei ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sullo studio filologico e criticodel linguaggio, esteso ben presto a ogni forma di testimonianza del passato, alla verifica di documenti e a favorire impressionanti deformazioni di giudizi formulati sul fragile fondamento d'influenze presupposte e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] che dopo la loro fase iniziale le scienze sociali si siano svincolate del tutto da tale rapporto, e che nel loro sviluppo esse non si reciproca; ma riteneva che questa critica 'tecnica' non comportasse affatto un giudizio sulla 'validità' dei valori, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] a.C. ca.). Tra costoro, le critiche più aspre vennero da Mencio, che denunciò sue Memorie di uno storico (Shiji) le opinioni del padre Sima Tan (m. 110 a.C.) sui taoisti (daojia). Questo è il suo giudizio sui metodi degli specialisti dello yin-yang. ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] libertà, non siamo tenuti ad accettarne il giudizio di valore, nè il giudizio storico che questo presuppone. Se è in forma di critica all'interno della società capitalistica, come riflessioni sullo sviluppo o sulla natura del capitalismo moderno; ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di Sesto Empirico (fine del II sec. e inizi del III), suo ultimo rappresentante, medico e tenace critico degli stoici e di percezione di una macchia di colore rossa e rotonda), e non il giudizio basato su di esse (per es., che il Sole sta tramontando ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] di altri. Eraclito non sa o non tiene conto del fatto che anche Senofane aveva criticato Omero ed Esiodo, biasimando gli uomini per "avere nella vita privata e pubblica. Egli condivide questo giudizio, che presenta come tradizionale e diffuso; a suo ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] del III secolo e i primi decenni del IV le tesi di Plotino vengono sottoposte, da parte dei suoi stessi discepoli, a una revisione critica passivo, bensì ha la funzione attiva di esprimere un giudizio; e in ciò consiste la sensazione14. Insomma, pur ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...