DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] tribunale, venne assunto dal Giudizio civico provinciale; rinunciò il posto all'osservazione critica e spregiudicata. Per inoltre i docc. pubblicati da A. Tamaro, Documenti di storia triestina del sec. XVIII, III, Di una supplica e delle opere di A ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] tanto plauso de' buoni e de' dotti" secondo il giudiziodel suo biografo Panfilo Serafini. Il 10 ott. 1842 si G. Oldrini, Firenze 1969, pp. 123-160, 355 s. (bibl.); M. Dell'Aquila, Critica e letter. in tre hegeliani di Napoli: S. C., G. B. Aiello, S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] come quella di Erasmo da Rotterdam. Ma queste osservazioni critiche non tolgono il valore, e l’importanza, che l’età di mezzo ha assunto, riverberandosi anche nel giudizio sul Rinascimento; né del resto poteva essere diversamente, tenendo conto che i ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] docenza - analizza uno dei momenti critici nella storia del tomismo: la nascita e la fortuna del nominalismo occamista, concepito come un positiva è la conoscenza intuitiva del singolare. Il G. esprime un giudizio complesso su Occam: questi, per ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] ininterrotto con il lettore, sottoponendo al suo giudizio quelle idee che potrebbero risultare azzardate; nella controllare quel movimento centrifugo del pensiero che equivarrebbe al definitivo abbandono della critica per la pura speculazione ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] e alla nuova scienza, pur critica, in quanto rivendicava la necessità 1778, pp. 1-230). Al B. si deve anche la Vita del Muratori (X, Pisis 1781, pp. 89-391), e lo stesso gli serviva come metro assoluto di giudizio, ed era propenso ad accettare la ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] identificazione fra sentire e pensare (la memoria, il giudizio e la volontà non sono per lui riducibili al 1903, pp. 52-54 (recens. in La Critica, II [1904], p. 154); G. Capone Braga,La filosofia franc. e ital. del '700, Padova 1942, II, 2, pp. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...