CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] L'assenza di revisione criticadel testo omerico, in contrasto con quanto asserito nella prefazione del Nerli, non può essere . Catalogo, Firenze 1953, p. 6 n. 4. Per un giudizio sulle edizioni curate dal C., vedi: IsocratisOpera omnia, a cura di ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] natura di Dio; Delgiudizio universale.
Il trattato Delle Imprese è diviso in tre libri: Nel primo del mododi far l' coprirsi, acciò che più colti comparissero avanti ai giudici critici che dal vestito i costumi sogliono essaminare. Ecco posta ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] .
Pur non presentando particolari qualità di analisi e di giudizio, la prosa di G. mostra una notevole varietà stilistica Roma: i manoscritti I.13, I.36, T.33. L'edizione criticadel De gestis è stata fornita nel 1904, nella seconda edizione dei Rer. ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] La Patria, poi in volume nel 1868, e da ultimo in V. Imbriani, Critica d'arte e prose narrative, a cura di N. Coppola, Bari 1937, p i pericoli, il rifiuto del compromesso, da elemento etico divenuto fondamento delgiudizio politico e culturale, resero ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] della traduzione, per l'ingente problematica, dalla criticadel testo a questioni più propriamente tecniche, cui il copia procuratagli proprio dal fratello di Antonio Fregoso. Il giudizio dei Filelfa sulla qualità della traduzione fu tanto lusinghiero ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] nel diffondere il testo integrale del vero giudizio di Guarino.
Nell'ottobre del 1435 il L. già G. Pasquali, Storia della tradizione e criticadel testo, Firenze 1952, pp. 62 s., 74 s.; G. Resta, L'epistolario del Panormita, Messina 1954, pp. 15 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] città (1939); Id., Gli uomini delgiudizio universale (1940).
Nel 1942 e nel 1943 la firma del G. apparve anche sul Primato, la il De Amicis si può, insomma, dire conclusa la parabola criticadel G., anche se per quasi un decennio egli continuò a ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Metastasio e Parini, seguiva la criticadel romanticismo, non per quello che esso del romanzo storico, mentre sull'opera del Manzoni, in questo stesso anno, esprimerà un eccellente giudizio, premettendo una breve prefazione alla ristampa parmense del ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Sig. G. Baitelli, in cui si considera se siano giuste le critiche mosse da Platone al passo dell'Iliade in cui Omero fa apparire o non poetico": - p. 40), egli avalla la possibilità delgiudizio e della censura ideologica e morale, per cui l'arte, ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] giudizio di Biondo Flavio nell'Italia illustrata (Verona, B. de Bonini, 1482, c. 79r). Alle sue qualità di retore fa invece riferimento Michele Alberto da Carrara nell'orazione per l'ingresso del .; R. Cardini, La criticadel Landino, Firenze 1973, pp ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...