CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] Quadrio e L. Ellero.
L'attività pubblicistica e criticadel C. appare strettamente legata al processo di formazione da un oggettivismo ad oltranza va posto il giudiziodel C. sul Verga, giudizio notevolmente positivo nella misura in cui il tessuto ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] della ricerca puntigliosa della verità, illuminato dal credo cattolico cui si uniformò costantemente. L'indipendenza delgiudizio e il rigore morale delle sue critiche, se gli valsero la stima degli amici e il rispetto di molti avversari, non gli ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] dapprima non pubblicò una criticadel C. sugli Scrittori d'Italia del Mazzuchelli, poi dette un pesante giudizio negativo di una delle più impegnative fatiche del bresciano, l'edizione postuma delle Lettere del vescovo Paolo Gagliardi, preceduta ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] tempo" e il "secondo" del poema; una terza parte riguarda le modificazioni nel giudizio politico di Dante sull'età sua pp. 294-299;A. Vallone, La criticadel F. e le congetture storiche, in La critica dantesca contemporanea,Pisa 1953, pp. 108-119 ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] , che, secondo il modello configuratosi negli ultimi due decenni del Seicento, andava staccandosi dall'ideale dell'obiettività in favore delgiudiziocritico e della sollecitazione di un dibattito tra i lettori. I propositi in tal senso ripetutamente ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] . Inoltre il consueto attento lavoro di ricerca biografica impedisce al B. di lasciarsi del tutto coinvolgere da un giudizio di ordine moralistico anziché critico. Meno riuscito è invece il tentativo di inserire il Monti nella più vasta prospettiva ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] armonia della natura rimanda in modo esplicito, è il giudiziocritico su tale opera di ‘poesia democratica’: foglie d questi presupposti s’ispirano, seppure in forme diverse, i maggiori criticidel periodo, dai già citati Warren e Tate a Y. Winters e ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] tendenza a riproporre un giudizio negativo sullo stile e sul gusto del b. (B. Croce, 1929) o da accezioni particolari del termine, come quella La rivalutazione del b. ha coinciso con lo studio di H. Wölfflin e l’apporto criticodel simbolismo e dell ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] e la critica, la divagazione e la confessione autobiografica, risolvere figurativamente l'osservazione, il giudizio, la "moralità": Amici allo sogno dentro l'altro, postumo, 1965, a cura del figlio Gabriele; Le scale di servizio: introduzione al ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] poiché la pretesa dei gomaristi di demandare al giudizio di un sinodo nazionale la soluzione della controversia che con vivace realismo esprimono una tollerante critica della vita culturale e sociale del tempo. Molto successo ebbe H. Tollens, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...