DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] a quella napoletana; di sottoporre al vaglio della critica le fonti storiche e giuridiche sulle quali si premettere all'edizione delle prammatiche e lo sottoponeva al giudiziodel marchese Simonetti.
In esso tracciava la storia della legislazione ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] 30 un impegnato profilo critico. In questo studio l'E. dava un giudizio ambivalente di Rilke, grandissimo e di letteratura, II (1926), pp. 716-729; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, pp. 122-147; G. D ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] è vero che lo pronunciò, il giudizio formulato su di lui dal Parini al Napoli 1959, pp. 441 ss. Per la critica: G. Andres, Dell'origine,progressi e , Milano 1968, p. 527. Per la risposta del Monti alla canzone sulla soppressione dell'Ordine: G. Pecci ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] 1964), molto e a lungo discussa per il problema critico della sua impostazione e relativa esemplificazione, volta a documentare lo 5, ed. 1957, p. 416).
Dal giudizio negativo sui poeti ufficiali del Ventennio nero, la lezione rondista - sempre viva ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] in seguito nell'Antologia romana del 1792), in cui appare chiaramente, attraverso le cavillose argomentazioni di una critica moralistica e stroncatoria, il carattere molto spesso pretestuoso e astratto dei suoi giudizi letterari.
A Venezia l'A ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] : "Memorie d'ogni bronzo assai più eterne".
Nonostante il giudizio elogiativo del Menzini (ribadito da un critico certamente più severo se non più lungimirante: il Crescimbeni), la lirica del B. anteriore alla Bucchereide è produzione di entità assai ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Siena con la sua compagnia per sottoporre al giudiziodel papa e dell'alta gerarchia ecclesiastica il lett., IV(1928), pp. 865-885; B. Croce,Letteratura di devozione, in La Critica, XXIX(1931), pp. 337-340; Id.,Poesia popolare e poesia d'arte, Bari ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] storici moderni, di un importante possesso di copiosi elementi di giudizio, quanto meno ai fini comparativi.
A Firenze, intanto, l di rigore e di acume, e, del resto, poi variamente riprodotta, sviluppata (e anche criticata) in Italia e all'estero. L ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] (Giunta al Compendio dell'istoria del Regno di Napoli, Venezia 1591, p. 152). Durissimo sarà poi il suo giudizio su don Pietro Girón duca d ) il C. dimostrò - secondo una tradizione critica diffusa nel Cinquecento - l'impianto profondamente religioso ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] e del quale la stampa del regime sopravvalutò la portata, basterà ricordare il giudizio 193-97; L. Ambrosini, in La Stampa, 6 dic. 1913; R. Serra, Scritti critici, I, Roma 1919, pp. 57-81; V. Battistelli, La moderna letteratura per l'infanzia ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...