CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] . 105, 107, 108, 109) che però critici e letterati della prima metà dell'Ottocento non hanno riconosciuto e apprezzato, come testimoniano i giudizi negativi del Foscolo, dell'Emiliani-Giudici e del Conciliatore. Camillo Ugoni, concittadino e biografo ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] critica, caratteristico dei suoi testi teatrali, si spiega soprattutto con la loro aderenza alla concezione secentesca del trasferitosi a Venezia. In mancanza di sicuri criteri di giudizio in grado di stabilire l'autenticità e la reale cronologia ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] cui, ancora alla ricerca di un approdo sicuro, aveva criticato la superficialità e l'ambiguità di G. Prezzolini; qualche per aver sostenuto la necessità di un giudizio estetico che tenesse conto del contenuto il B. rispose precisando meglio la ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] alla liberazione del Mezzogiorno. In quegli stessi anni la sua fortuna di critico era al culmine Il conicolo, Napoli 1950; quanto alla traduzione della Commedia, un giudizio coevo molto positivo si legge nella rassegna letteraria della Revue des deux ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] a Napoli, verso la fine del 1544, essendo stato convocato in giudizio, con Cesare da Bologna, in 163, 193 s.; G. Schiavello, S. C. umanista del sec. XVI, Napoli 1900 (rec. di G. Rosalba, in Rass. critica della lett. ital., VII [1902], pp. 273 ss.); ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] e sulle montagne della Toscana dove, a suo giudizio, «la lingua più s’era mantenuta incorrotta d’origine di Maria e terra d’esilio del dalmata, che vi trascorse otto mesi «in di reciproco arricchimento. «Libro di critica militante» e «unico nella ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] (Milano 1948); Partecipazio. Storia di un cane che ha molto giudizio e di un ragazzino che non ne ha (Torino 1956).
Fecondo difetto in genere il consenso della critica, al B. non mancò certo la larga e fedele simpatia del pubblico. Un ampio giro di ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] aveva espresso un giudizio negativo sulla prestare giuramento; il 17 ottobre Matteo del Pozzo, a nome del C., pagò la tassa dovuta per la tragedia, 2, Ravenna 1981, pp. 99-236 (edizione critica della Progne). Per le opere fatte eseguire dal C. a S. ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] ceremonia che no". Questo acuto giudizio di Piero di Lorenzo de' p - 95) - se -egli parte dall'esigenza, tipica del più vivo umanesimo, "di evitare il divorzio di forma e in Epistolae, Orationes, Carmina, edizione critica a cura di V. Branca, Firenze ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] compilazioni relative all'insegnamento e alla critica letteraria, dalle Nouvelles fables de Phèdre (lettera del B.), 192, 301-302 (lettera del B.), 321 (un duro giudizio sul B. dantista in una lettera a G. Scalvini), 344, 354, 397 (lettera del B.), ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...