Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] Storie fiorentine ed era una cosa con l'erroneo giudizio storico che il Guicciardini dava della signoria medicea; così mutato atteggiamento: perché sarà pur vero che la critica ai Discorsi del Machiavelli spezzando il mito della esemplarità dei Romani ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] del Petrarca), che si legge sulla lapide in S. Lucia di Padova, con un ancor più equo giudizio , cit., specie pp. XI-XIV (e nota critica ai testi, pp. 1163-66); G. Billanovich, Nella biblioteca del Petrarca, in Italia mediev. e umanistica, III(1960 ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] inviata al Porta il 5 ag. 1816 dal G. che - alla morte del maestro e amico - ne scriverà la biografia e ne celebrerà la memoria con un contrastata la fortuna critica, a proposito della quale si scatenò un acceso dibattito; e i giudizi negativi non ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] 1920 al 1926 per quattro edizioni.
Il giudizio sull’ultimo decennio di attività è ancora oggi Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] sue pagine. Ebbe a scrivere il Foscolo in un notissimo giudizio sul B.: "e, pare... che narrasse cose liete e 39 (1840 e 1857): il secondo articolo, Del poema eroicomico italiano, poi accolto in Critica letteraria, II, Firenze-Torino-Roma 1883, pp ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] e corrispondente del G., databile post 1481 (l'ultima data esplicita che vi si legge) e, a giudizio di I. , L. Spirito G. rimatore e venturiere perugino del secolo XV, in Raccolta di studii critici dedicata ad Alessandro D'Ancona, Firenze 1901, pp ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] prime esperienze del L. come poeta per musica. Nell'estate 1759 fu rappresentata una sua festa teatrale, Il giudizio di Giove, II, ibid. 1813, pp. III-XVI; P. Napoli-Signorelli, Storia critica de' teatri antichi e moderni, X, 2, Napoli 1813, pp. 122 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , ma fu subito bersaglio di critiche molto aspre; non piacque a Carlo Bascapè, vescovo di Novara e intimo del santo, autore anch'egli di , ma la lettura della storia non può essere disgiunta dal giudizio e dall'uso, dall'unione dei quali si genera la ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] base del gusto puristico-classicheggiante e della dottrina esegetica del G., che non riesaminava criticamente la tradizione giudizio necessarie, per lo più in base a congetture che riteneva indubitabili, in quanto fondate "sulla ragione e l'arte" del ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] all'ordalia o giudizio divino) e diviene lo strumento a disposizione del "cavaliere honorato" messer P. Aretino, Rimini 1870. Il Dialogo del modo de lo tradurre è pubblicato in edizione critica commentata da B. Gunthmüller, in Quaderni veneti ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...