ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] dei parenti, una pisana (su ciò chiese consiglio al Cavalcanti: cfr. Guido quel Gianni).Data l'esiguità del canzoniere, è incerto anche il giudizio sulla poesia: fu abile imitatore, non privo di certa molle grazia; ma si è esagerato giudicandolo come ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] che gli fu sempre ostile, forse per il giudizio giustamente severo da lui formulato, senza conoscerne l' ; C. Goffis, L., Palermo 1961; A. Frattini, L. nella critica dell'Otto e del Novecento, Roma 1989. Studi: P. Giordani, Scritti editi e postumi, a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] guadagnandosi presso gli storici ottocenteschi la fama di protogiornalista. Critico sottile delle arti e delle lettere, nel corso di non solo di dati biografici, ma soprattutto di costumi del tempo, giudizi, voci, anche pettegolezzi, in un'epoca che ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e ancor meno attendibile sul piano critico. L'anno di nascita del C. si ricava con qualche Roma, Bibl. Corsiniana, 34 F 6), e i giudizi di D. Guglielmini (1693), in Raccolta d'autori ital. che trattano del moto dell'acque, II, Bologna 1822, p. 127 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a Bartolomeo Scala e nella prefazione dei Miscellanea;e i giudizicritici contenuti nelle prolusioni in prosa su Omero, su Persio, insistendo eccessivamente sull'ultima componente, il problema criticodel Poliziano come studio dei rapporti fra cultura ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] . 706-7091 G. Seganti, cit. più sotto. Col Giordani (e giudiziodel Giordani sulla sua Farsaglia):cfr. Lettere ined. di P. Giordani a L. Papi, Lucca 1851, p. 116 (17 apr. 1833: contiene la critica già accennata sopra); lett. a P. Zambelli in I. Della ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] degli studi di storia letteraria.
Dopo aver mostrato come il giudiziodel De Sanctis sul Boccaccio risentisse della sua insufficiente conoscenza del Medio Evo, il G. concludeva: "I pappagalli della critica e dell'estetica, che si sono fatti in Italia ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ". Ben diverso, e comprensibilmente, il giudizio di due lettori seicenteschi del C., Gabriel Naudé e Nicolas Amelot de società mantovana dal 1785 al 1845, I, Milano 1973, p. 181; Diz. critico della lett. ital., a cura di V. Branca, I, Torino1973, p. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] 'altre sue provincie". Esplicito era il giudizio in questo senso del C. che, pur richiamandosi al modello , I, Messina 1921, pp. 367 s.; Id., G. Florio. Un amico del Bruno in Inghilterra, in La Critica, XXI (1923), pp. 122, 313 s.; XXII (1924), p. 58, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] alla corte di Alfonso; il solo Giovanni Pontano si salvava nel giudiziodel D.: ma egli, scriveva, non è un politico, " moderne La Calandria è a cura di P. Fossati, Torino 1967; edizione critica a cura di G. Padoan, Bibbiena 1970. L'Epistolario, 2 vol ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...