DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] esperienza estetica e addirittura della conoscenza del reale. I libri V e VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici e un giudizio spesso attraverso il paragone con i ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] trovare nella "maravigliosissima" Commedia dantesca. È un'impostazione critica che si oppone nettamente a quella - più moderna e ed eresia; o quando ribadisce la differenza tra opinione del mondo e giudizio di Dio "cui ogni cosa è palese": nella ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] me ne stavo il più del tempo serio e accigliato: discorrevo 1963 (trad. it.: Roma 1972); V. Gaye, La critica letteraria di G. P., Firenze 1965; V. Vettori, G y Boine, Roma 2001; P. Paolini, Il “Giudizio Universale” di G. P., in Otto/Novecento, XXV ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di "quiete paurosa" (Il Popolo, 7 marzo 1925), giudizio che confermò nel 1952: "L'Italia, nel risveglio degli con Nicola Festa la Poetica di Aristotele in edizione critica, o meglio, nella storia del testo; passai quindi con Vittorio Rossi, e molta ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] sulla canzone (1677) in cui si esprimeva un giudizio non troppo lusinghiero sulla lirica dottoriana, il D. molti superstiziosi precetti o notati o inventati da grammatici e critici".
La vecchiaia del D. trascorse tra gli studi e gli acciacchi di una ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] corte un disappunto tale da richiedere il giudiziodel Consiglio segreto, che deliberò la confisca e Panegirico in lode di Carlo II di G. L., in Studi e problemi di critica testuale, LXI (2000), pp. 87-97; D. Tongiorgi, Oltre la storia nello ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] del significato di nove parole: "manes", "lucus", "bellum", "officium", "parca", "ludus", "ocium", "coeluni", "cumenides". Le maggiori critiche la totale narrazione dei vero, a suo giudizio, avrebbe offeso qualcuno. Fortunatamente oltre al testo ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] vista religioso-moralistico e comunque filopontificio. La critica tedesca è piuttosto severa con l'opera del C.: il Gottlob (p. 312) lo giudica un "curialista", alla cui opera fa difetto un sempre obiettivo giudizio delle persone e delle cose; mentre ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Mac Laurin, e tenendo anche presenti i criticidel calcolo infinitesimale come Berkeley, Nieuwentijt e Rolle, -118, 155 ss. Lettere del ed al C. pubblicò (parecchio male) A. Barolo, L'Alfieri e il C. nel giudizio di contemporanei, in Giornale storico ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] (Genova 1920) e al volume Lirici del Settecento, per cura di M. Fubini (Milano-Napoli 1959, p. 226).
Taluni atteggiamenti moralistici della critica ottocentesca hanno pesantemente influenzato il giudizio dei posteri sull'opera frugoniana, che ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...